Majorana, l’opera dei pupi rivive a teatro

Majorana, l’opera dei pupi rivive a teatro

Il 23 maggio scorso è stato portato in scena al cine-teatro Antidoto lo spettacolo “Opera dei pupi e leggende siciliane” a conclusione del pon “La tradizione per una scuola accogliente” organizzato dall’istituto superiore Ettore Majorana, diretto dalla prof.ssa Carmelinda Bentivegna, che ha visto impegnati nei mesi scorsi gli alunni dei vari indirizzi della scuola.

A realizzare la regia, la giornalista televisiva nonché docente Fabiola Polara; le musiche sono state curate da Marcella Maganuco con la collaborazione della docente Milena Pizzo. Il pon ha permesso alle due principali agenzie educative – la scuola e la famiglia – di avere un rapporto più forte e inciviso. Infatti il modulo “Genitori a scuola di sartoria”, è stato dedicato ai genitori degli alunni ed insieme hanno realizzato alcuni costumi utilizzati nello spettacolo. Tutor del modulo la prof.ssa Valeria Barbagallo, l’esperto lo stilista gelese Coskanjo. Questi gli alunni: Clara Corfù, Miriam Bentivegna, Alessia Domicoli, Darika Cascelli, Giovanni Canotto, Miriam Limontini, Vittoria Santisi, Zenaide Bonvissuto, Naike Incorvaia (3ª moda); Andrea Rinzivillo, Giorgia Di Stefano, Gaia Averna, Cristian La Vattiata, Sara Ventura (4ª moda): Ismaele Pardo (1ª LB); Chantal Turco (3ª FI), Stefanì Sciascia e Eleonora Pellegrino (2ª LA).

Per il modulo “La messa in scena” tutor è stata la prof.ssa Elda Bellino. Vi hanno partecipato: Federico Gaetano Rechichi, Alisya Maria Radosta, Andrea Pandolfo, Simone Moscato, Giuseppe Francesco Minardi, Antonino Abbate, Chiara Carcione, Ruben Giordano, Gianluca Russo, Flavia Tallarita, Elisabetta Ventura (per la 3ª NA1); Alice Barone, Giuseppe Pio Tripodo, Giulia Tapiglia, Martina Romano, Alison Maria Russello, Alessandra Maria Quattrocchi, Giovanni Azzolina, Gabriele Nadile, Cristian Scicolone, Francesco Tuccio, Nuccio Ialazzo, Martina Iannizzotto, La Terra Matteo (3ªNA2); Giuseppe Fargetta, Mirko Perna, Loris Fanciulli (4ª Cat).

Suggestivo l'apporto musicale degli studenti seguiti dalla prof.ssa Pizzo che hanno formato il coro: Ludovica Ruvio, Giulia Portelli, Giorgia Cavaleri, Desireè Perrrone, Roberta Curvà, Vanessa Caruso, Naima Romano, Arianna Pandoro, Chiara Schininà. Alcuni hanno  contribuito al lavoro di ricerca e selezione delle basi e dei sottofondi musicali: Francesco Tallarita, Giuseppe Gambuto, Eugenio Tasconi, Cristopher Ventura, Matteo Scepi e NIcole Ruvio.

La prof.ssa Elisa Cosentino, in collaborazione con il professionista Orazio Alba, si è occupata dell’allestimento della scenografia. Vi hanno partecipato gli alunni delle classi 3ª, 4ª e 5ª Figurativo e della 4ª Moda: Raul Angelo Adragna, Loide Brasile, Noemi Cammilleri, Elisa Martina Cuvato, Giada Maria Rita Di Benedetto, Paola Eleonora Federico, Giulia Gioberti, Leonardo Incorvaia, Sara Lonzi, Paola Pagano, Gaia Psaila, Gloria Maria Romano, Giulia Ruberto, Lia Ludovica Russo, Gaia Tascone, Sofia Trainito, Chantal Turco.

La dirigente Bentivegna ha così commentato: «Sono molto soddisfatta per la riuscita dello spettacolo conclusivo di un lavoro di gruppo impegnativo ma formativo, che ha sviluppato negli alunni numerose competenze, grazie anche alle ricerche svolte sulla tradizione popolare siciliana. E’ importante ancorarsi al passato perché solo così possiamo migliorare il presente».

Fabiola Polara ha detto: «Spettacolo riuscito, entusiasmo e interesse da parte degli alunni. Gran lavoro di recupero della memoria storica delle tradizioni popolari. Un successo anche la seconda parte dello spettacolo con La baronessa di Carini e la leggenda di Colapesce».