Studenti e docenti dello Sturzo impegnati nel progetto Mobilità Erasmus

Studenti e docenti dello Sturzo impegnati nel progetto Mobilità Erasmus

Studenti e docenti dell’IIS. Sturzo di Gela (dirigente scolastica Concetta Rita Cardamone), dal 13 febbraio al 20 febbraio c.a. , partner di sei paesi (Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Svezia, e Germania) si sono recati in Spagna e precisamente in Andalusia, per potenziare con i diversi paesi lo scambio di esperienze, buone pratiche, percorsi su priorità comuni, innovazione didattica.

Le mobilità per l’apprendimento all’estero, si fondano sulla formazione di qualità, concentrando l’investimento in conoscenza, abilità e competenze. I benefici della formazione avranno un impatto significativo sui singoli, sulle istituzioni, sulle organizzazioni e sulla società nel suo complesso contribuendo a promuovere la crescita, l’equità, la prosperità e l’inclusione sociale in Europa e in altri paesi. 

Le nuove opportunità di mobilità, ai fini dell’apprendimento per insegnanti, formatori, studenti e giovani, hanno l’obiettivo di migliorare le competenze professionali, favorire il multilinguismo, per creare nuovi progetti. Gli studenti si sono confrontati sul tema della diversità culturale, della tolleranza e sul  rispetto instaurando un dialogo autentico, pacifico e duraturo  in considerazione di  una società in continuo cambiamento, sempre più mobile, multiculturale e digitale.

Gli studenti, ospiti presso la scuola di La Puebla de Cazalla (paese a 70 km da Siviglia), hanno lavorato in team con i ragazzi di altre nazionalità per sviluppare tematiche sulle usanze e sulle scuole partner, sulla tolleranza e l’integrazione , esprimendosi con il cinema, con la danza, con il disegno e con la letteratura. 

Questi “lavori digitali ad alta definizione” sono stati prodotti da tutti gli studenti partner dei paesi coinvolti ed hanno arricchito le loro conoscenze, assistendo ad una lezione tenuta da un docente universitario sulla storia andalusa , sulla cultura del Mediterraneo e sull’immigrazione.

Dobbiamo cogliere ogni occasione per conoscere altre culture, per imparare ad apprezzarle e per comprendere l’importanza e la ricchezza dell’interculturalità certi che la diversità culturale è un motore di sviluppo, di coesione sociale e di pace.

 La partecipazione a questo viaggio-studio ha arricchito nei nostri studenti e docenti, la  conoscenza e padronanza  della lingua inglese e ha  creato  una rete di relazioni più ampie che rappresenta sempre uno stimolo per il domani.