Torneo di Padel Fidas Gela per la Giornata mondiale del donatore

Torneo di Padel Fidas Gela per la Giornata mondiale del donatore

Ventotto partecipanti, quattordici coppie di cui otto donne, hanno preso parte al 1 Torneo di Padel non competitivo organizzato dalla Fidas Gela in collaborazione con la Late “Maurizio Nicosia” (Libera Associazione Thalassemici Emopatici) svoltosi presso il Centro sportivo Pignatelli, con il patrocinio gratuito dell’Opera Pia Principessa Pignatelli Roviano.

L’iniziativa, nata per ricordare la giornata mondiale del Donatore di sangue, ha unito dal primo pomeriggio fino a tarda serata, nel segno della solidarietà e dello sport, appassionati di questa disciplina di tutte le età e di diverso livello tecnico, tra i quali diversi donatori. 

«Il bisogno di sangue, lo diciamo ogni estate, non va in vacanza. È necessario donare per migliorare le aspettative di vita dei malati o per intervenire in caso di incidenti o emergenze diverse», ha dichiarato il presidente Enzo Emmanuello visibilmente emozionato. La partecipazione al torneo, nonostante le alte temperature estive, è stata un buon motivo per avvicinare alla donazione di sangue e di plasma chi ancora non ha “scelto” di diventare donatore. 

Ad aggiudicarsi la prima posizione per simpatia e resistenza è stata la coppia formata da Giovanni Di Mauro e Gianmarco Fraglica, seguiti dalla coppia composta da Loris Lo Chiano e Gaetano Conti.

Per le donne, prime classificate Lina Timpanaro e Valentina Lo Porto, seconde Stefania Notarstefano e Antonella Infuso. I premi di consolazione sono andati anche alle coppie composte da Eleonora Giarrusso e Jessica Bocchieri e Natalli Raia e Paola Melfa. Premiato anche il presidente Enzo Emmanuello che ha preso parte alla competizione insieme a Valerio Dominante. 

Alla riuscita dell’evento, oltre ai volontari della locale associazione di Donatori, hanno contribuito anche Paolo Mangione, in qualità di istruttore di Padel federale e direttore della Gara e Massimo Catalano, responsabile del Centro Sportivo Pignatelli.