Gela Ssd, è ufficiale: Salvatore Spadaro lascia la dirigenza biancazzurra

Gela Ssd, è ufficiale: Salvatore Spadaro lascia la dirigenza biancazzurra

Primo colpo di mercato in casa Ssd Gela: la società cara a Maurizio Melfa ha ufficializzato negli scorsi giorni l’arrivo del terzino, classe 1998, Sebastiano Cosentino, reduce dall’esperienza al Santa Croce in Eccellenza, oltre ad una parentesi estera.

Per lui, si tratta di un ritorno in biancazzurro. Un innesto di spessore per il prossimo campionato di Promozione: la volontà è chiara ed è quella di vincere il campionato, per cui sono attesi importanti arrivi.

Novità anche sul fronte dirigenziale: a sorpresa si è dimesso il direttore generale Salvatore Spadaro per incomprensioni con la dirigenza sul fronte mercato ed in generale sull’organizzazione del percorso della Società. Una decisione che potrebbe avere importanti ripercussioni sul fronte nuovi arrivi, essendo tutti i giovani gelesi protagonisti in Prima Categoria e nei campionati juniores provenienti dal Real Gela. Con l’addio di Spadaro, verosimilmente, verrà a mancare l’importante bacino degli under, fiore all’occhiello dell’Ssd Gela, e si sa come i giovani, almeno in queste categorie, rappresentino la metà della rosa a disposizione. 

Da vedere a questo punto quale sarà il futuro del tecnico juniores Paolo Bentivegna e soprattutto dell’amministratore delegato Emanuele Alabiso, anche lui tra i soci del Real Gela.

Intanto, in casa biancazzurra si festeggiano gli importanti riconoscimenti ottenuti da Enzo Fecondo e Croci Di Bartolo nel calcio a 5, premiati rispettivamente come miglior allenatore e miglior giocatore della passata stagione all’Oscar del futsal tenutosi sabato scorso a Ficarazzi, e di Mirko Fausciana e Davide Ascia (a sinistra e a destra nella foto) nel calcio a 11, premiati nei rispettivi ruoli per quel che riguarda la Prima Categoria al Penalty Awards, evento annuale che omaggia i protagonisti dello sport siciliano.

Ssd Gela che dal 27 giugno al 1° luglio ha organizzato il Melfa’s Gela Camp, cinque giorni dedicati ai ragazzi nati dal 2004 al 2009, che saranno visionati da osservatori regionali e nazionali di società militanti in Serie A e Serie B. Saranno presenti anche tre vecchie conoscenze del calcio locale: Pippo Romano, Piero Infantino e Pino Rigoli.