La semplicità di papa Bergoglio ha saputo dare, tra le altre cose, anche una svolta alla letteratura religiosa, satura ormai di ordini e richieste da parte dei lettori o di semplici persone di culto.

E’ questo che dicono i siti online riguardo ai libri più venduti ultimamente, ed è questo che dicono anche le due librerie che a Gela si occupano di testi sacri e tutto ciò che concerne la chiesa.
Nel 1982 nasce la libreria Mjriam, una cooperativa gestita allo stato attuale da dieci soci.


«E’ stato come un segno divino – afferma Rocco Giudice, uno dei soci – che la libreria sia sorta sulla strada che porta alla chiesa dei Cappuccini e che trovammo al suo interno la statuetta di una Madonna stilizzata che sembrava ci desse il benvenuto. L’idea di mettere su un’attività del genere non nasce da un’esigenza economica o di business, ma da esperienze personali che segnano, che cambiano l’esistenza di una o più persone che sentono poi l’esigenza di mettersi in qualche modo al servizio del prossimo, di evangelizzare».
Nonostante le difficoltà iniziali, la libreria ebbe l’appoggio e l’incoraggiamento da parte dell’allora vescovo della diocesi di Piazza Armerina, mons. Sebastiano Rosso, che mise nel cuore dei soci una speranza in più per proseguire nel sentiero tracciato.


«Rispetto a trentadue anni fa – continua Giudice – adesso c’è molta più cultura, più presa di coscienza. Prima era solo catechismo, adesso la città ha capito che attraverso librerie come queste si ha l’opportunità concreta di avvicinarsi al Vangelo. E’ ovvio che la nostra libreria sia frequentata da preti che comprano tutto il necessario per gli appuntamenti di preghiera con la comunità dei più adulti, dei più giovani e dei bambini con il catechismo. E’ importante sapere che i ragazzi vengano a contatto con testi considerevoli grazie alle proprie guide spirituali, ma ancora più bello è sapere che poi fanno da sé. Da noi – continua – si serve un gruppo di giovani provenienti da Butera propenso alla conoscenza della cultura religiosa, ma la fetta più grossa è ricoperta dagli adulti che comprano testi impegnativi».


La mentalità comune ci spinge a pensare che in librerie come queste si trovino solo opere noiose, Bibbie, Vangelo e articoli che possano interessare solo i preti. In realtà, si conosce poco. I libri, i paramenti, le particole e le ostie sono alla base, ma le immaginette, le statue, le tuniche per la prima Comunione, le bomboniere ecclesiali, dvd e cd per catechesi e didattica sono validi tanto quanto le cose che diamo per scontate.


«E’ vero che andare avanti al giorno d’oggi con un’attività commerciale – prosegue – è più che difficile. Anche la nostra libreria deve fare i conti con le tasse e tutto il resto, ma per noi è molto di più. Non è importante vendere e guadagnare, è importante che il cliente capisca cosa sta acquistando, capisca il valore di quel libro, l’importanza del sentimento che lo ha spinto a ricercare quell’autore per meditare in silenzio, nel proprio intimo. E noi siamo qui per questo. La chiesa si è adeguata ai tempi, è più popolare, più umana. Giovanni Paolo II ha dato vita alla giornata mondiale della gioventù – conclude – e credo che i giovani abbiano la responsabilità di portare Gesù vivo».


«Papa Francesco ha avvicinato alla chiesa più fedeli, è vero – dice Alessio Palumbo (nella foto), proprietario del negozio Porta Fidei – ma è incredibile che molti di essi siano giovani. C’è stato un incremento maggiore grazie a lui. Non che non si vendessero i libri di papa Benedetto XVI, ma Bergoglio va dritto al cuore di chi lo legge, senza essere troppo teologico come il precedente pontefice».


Da soli due anni Alessio Palumbo porta avanti la sua attività in maniera regolare e senza problemi.
«I libri più acquistati sono quelli devozionali, i dizionari, i catechismi e anche molti cd multimediali. Dai 16 anni in su registro un primo approccio alla cultura religiosa. Gli autori che vengono scelti sono Giuseppe Savagnone, Pino Pellegrino, Carlo Maria Martini e ovviamente Ratzinger e Bergoglio. I testi più nello specifico invece sono prediletti dagli adulti, come le biografie su Maria, esegesi bibliche, libri per accompagnamenti spirituali».


Tutte le librerie comunque su richiesta trattano i volumi che portano la firma di teologi, cardinali, testimoni della parola di Dio. Ma qual è dunque la differenza tra una comune libreria e una che riguarda solo la religione e la vita di fede?
«Si respira – continua Alessio – un’aria diversa. Certo, potremmo andare avanti anche solo con l’oggettistica sacra, i capezzali, gli arredi liturgici e merce che le altre librerie non hanno, ma non è così. In primis perché abbiamo tutte le novità e poi perché non ci si confonde con libri di altro genere. Chi entra qui sa cosa vuole e spesso si accontenta di riviste in omaggio che riguardano papa Francesco, come quelle che tengo esposte all’entrata. A volte un libro costa troppo e il cliente pur di non andare via a mani vuote è felice di sapere che c’è qualcosa di gratuito che può indirizzarlo meglio alla scelta di un buon testo».
Fabrizio De Andrè cantava la sua Buona Novella, Mjriam e Porta Fidei continuano a suonarla.