Virgadaula attore sul set di «Un santo senza parole

Gianni Virgadaula (nella foto) torna a recitare dopo trent’anni, ed ecco che smesse per una volta le vesti di “regista dei santi”, ha indossato il saio del “capo questuante” fra’ Bernardo cappuccino, uno dei personaggi del film Un santo senza parole, di Tony Gangitano.

Un’esperienza divertente per Virgadaula, che giovanissimo aveva sostenuto a Roma gli esami di recitazione all’Accademia nazionale d’Arte drammatica “Silvio D’Amico”, e pensato anche di fare l’attore, prima di incontrare Vittorio Gassman che in qualche modo lo dissuase di calcare le scene per dedicarsi allo studio della regia.  In ogni caso, è stata la bella figura di san Felice di Nicosia a convincere Virgadaula  di fare parte del cast di Un santo senza parole insieme agli altri protagonisti della pellicola Angelo Sferruzza, Tony Gangitano, Guia Jelo e Fabrizio Bracconeri.

La pellicola, la cui lavorazione fra Nicosia e Petralia Sottana ha avuto termine la scorsa settimana, dovrebbe essere pronta per fine anno. Il film ha avuto il patrocinio della Provincia dei Cappuccini di Palermo, Siracusa e Messina. San Felice, al secolo Filippo Giacomo Amoroso, nacque a Nicosia da modestissima famiglia il 5 novembre del 1715 e morì il 31 maggio del 1787. Vennne  canonizzato il 23 ottobre del 2005  da papa Benedetto XVI. Un altro grande santo siciliano cappuccino fu  fra’ Bernardo da Corleone, alla cui potente figura si ispirò pure Alessandro Manzoni per il suo I Promessi Sposi.