Sipario sulla 15ª Gorgone d’oro

La Gorgone d’Oro è femmina, come femmina è Gela e come femmina è Alba Donati (nella foto), Premio alla Cultura 2015, poetessa toscana destinataria in carriera di molti riconoscimenti (Premio Mondello, Premio Pasolini, Premio Ceppo).


Andrea Cassisi, presidente dell'associazione Zuppardo ha detto: «Con Alba Donati il nostro albo d'oro si impreziosisce sempre di più. Abbiamo condiviso assieme alla giuria la proposta di attribuire questo riconoscimento a una poetessa, nella convinzione di valorizzare una eccellenza italiana. Le sue poesie esprimono la bellezza visionaria e metafisica, sono state apprezzate da una ampia critica e hanno affascinato il pubblico con rigorosa leggerezza».


Il Premio “La Gorgone d’oro per la Pace” a Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa e di Linosa. Lampedusa, isola plurale, dove inizio e fine si congiungono. Molte le poesie ispirate al fenomeno dell’immigrazione, una su tutte la poesia che Carmelo Consoli, vincitore della sezione B di questa edizione, dedicata proprio a Lampedusa.


Ospiti d’eccellenza e amanti della poesia si si sono avvicendati in questa Gorgone. È stato il caso di Alessandro Quasimodo, figlio del premio Nobel Salvatore Quasimodo, regista e attore di felliniana scuola che ha dato prova della sua arte recitando Lettera alla madre di Quasimodo, come lui ama chiamare l’eccellente padre; il pubblico è stato rapito ed è esploso in un applauso pieno di emozione. Tra gli ospiti, la prof. Sarah Zappulla Muscarà, cui due anni fa è stato assegnato il Premio alla Cultura.


Non c’erano solo addetti del settore, c’e-rano persone comuni che la poesia riesce a nutrire e di cui essa stessa è nutrita, tutti per la stessa causa, vedere lei, la Gorgone, già quindicenne e più bella che mai.