Alessandra Alicata, hand made, che passione!

Dedicarsi alle proprie passioni è una delle cose più belle che un individuo possa fare, e quando queste si trasformano in lavoro, il gioco diventa ancora più interessante. 

Il mondo dei social può essere sfruttato positivamente per sponsorizzarsi, come ha fatto una ragazza gelese, Alessandra Alicata (nella foto), trentenne laureata in lingue, che ha riscoperto una grande passione per tutto ciò che è artigianale, tanto da portarla al Mondo Creativo di Bologna. 

 

Internet pullula di gente interessata al settore handmade, basta fare un giro online per rendersi conto che sull’argomento esistono centinaia di migliaia di blog, siti e comunità dove ogni giorno creative da tutto il mondo si scambiano opinioni e ispirazioni. 

 

Abbiamo intervistato Alessandra per farci raccontare la sua esperienza.

–  Come ti sei avvicinata a questa forma di artigianato e come nasce Alelù? 

«Ho sempre avuto un grande interesse per le cose fatte a mano, grazie a mia mamma che tra cucina e pasta di sale mi ha fatta avvicinare a questo mondo. Non avrei mai pensato di accostarmi all’handmade con il cucito, perché non sapevo cucire e preferivo disegnare e pitturare. Alelù nasce non so di preciso quando, ma la prima volta che ho messo mano alla macchina da cucire era il 18 Novembre del 2015 creando la prima pochette. Da lì fu subito amore».

 

– Quante possibilità ti ha dato il mondo dei social?

«Diverse. Pian piano ho cominciato a pubblicare foto su Instagram con molto timore, seguivo già molte creative e mi sentivo piccolissima. Poi sono arrivate le collaborazioni e grazie allo sconfinato mare di internet sono riuscita anche a far navigare le mie creazioni, sino a portarle fuori dalla nostra isoletta».

 

– Cosa crei in particolare?

«Borse e pochette sono state il mio primo amore. Ma da lì in poi sono cresciuta, allargando i miei orizzonti. Mi diletto nella creazione di borsoni, copertine per culla, libri interattivi per bambini, bavaglini e molto altro. Le mie creazioni sono visibili nella pagina facebook @ilfavolosomondodialelu».

 

– Com’è stata l’esperienza a Bologna al mondo creativo?

«Meravigliosa. Tramite Instagram sono venuta a conoscenza del “Mondo Creativo”, il salone dell’hobbistica bolognese che ha due edizioni, una autunnale ed una primaverile. Lo scorso novembre sono andata a visitarlo e sono rimasta molto colpita dalla sua organizzazione. La fiera si divide in due aree, una in cui si possono acquistare le materie prime per gli hobby creativi e un’altra in cui gli artigiani espongono e vendono le loro creazioni. Lì ho avuto modo di incontrare di persona molte creative che ammiro e che conoscevo solo virtualmente. Ho chiesto informazioni su come partecipare ad una delle organizzatrici del salone. Quando a gennaio ho ricevuto la mail con l’invito ad esporre le mie creazioni all’edizione “Spring” non potevo crederci! Dal 31 marzo al 2 aprile sono stata a Bologna e ho vissuto questa bellissima esperienza che mi ha fatto mettere in gioco». 

 

– Le lingue sono la tua più grande passione, pensi di continuare con il cucito o vorresti fare qualcosa di attinente ai tuoi studi?

«Spero un giorno di poter trasformare questa passione in un vero e proprio lavoro, la voglia non mi manca. Io sono laureata in lingue e amo molto viaggiare, incontrare gente di culture diverse e in passato ho fatto varie esperienze all’estero. Alelù non deve significare la fine della mia passione per i viaggi e per le lingue, mi piacerebbe riuscire a coniugare sotto questo nome le mie più grandi passioni, il cucito, i viaggi e i bambini».