Tra i talenti dell'atletica leggera italiana giovanile ci sono due gelesi: Clara Tasca e Samuele Licata.
I due diciottenni hanno ottenuto una medaglia di bronzo a testa agli ultimi Campionati Italiani Juniores di Firenze. Entrambi i giovani – cresciuti con la Young Runner di Massimo Bianca – sono ad un passo dalla convocazione ai prossimi Europei con la Nazionale. Chi ha più chance è senza dubbio Licata, già da un paio di anni stabile con la maglia azzurra. L'ostacolista ha fatto registrare il tempo minimo europeo, nonostante si portava dietro due mesi di inattività a causa di un brutto infortunio.
«Se non mi fossi infortunato – dice Licata – probabilmente mi sarei giocato la vittoria. Il terzo posto è comunque un grande risultato perché pensavo di dover dare forfait e invece ho gareggiato e sono giunto sul podio. Gli Europei? Spero di partecipare. Lo scorso anno fui convocato ma dovetti rinunciare a causa di una brutta febbre che mi mise kappaò. Adesso voglio esserci».
Più difficile la convocazione della mezzofondista, che però tenterà fino alla fine di raggiungere il suo sogno.
«Io il minimo europeo l'ho solo sfiorato – racconta Clara – ma punto a ottenere il tempo ai prossimi campionati regionali o agli assoluti italiani. E' difficile ma sono in forma e non sono mai stata così bene. Il bronzo a Firenze mi ha dato una gioia indescrivibile».
Merito di tutto va attribuito a Massimo Bianca, poliziotto siracusano, ma gelese d'adozione. Da anni allena i suoi ragazzi per strada, vista l'assenza di una pista.
«Più che non avere la pista – precisa Bianca – dispiace notare quanto disinteresse ci sia attorno a questi ragazzi. Sono atleti che vestono la maglia azzurra ma dalla città non hanno mai ricevuto nemmeno una targhetta. Noi comunque andiamo avanti, siamo bravi a superare gli ostacoli».
A Firenze era andata anche Giorgia Di Vara, anche lei ostacolista di talento. L'atleta gelese però ha accusato un affaticamento agli adduttori che non le ha fatto ottenere la qualificazione alla finale.
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