Dal Festival di Sanremo ai Wind Music Awards la strada è tutta in discesa per l’hair stylist gelese Lino Incorvaia(nella foto con Ligabue), che salta da un backstage di successo all’altro.

Lo avevamo intervistato lo scorso febbraio in occasione del Festival e oggi torniamo a parlare di lui. Fresco della kermesse organizzata da Wind, Lino ha nuovamente fatto parte del team “trucco e parrucco” di Area Stile, lo spazio elitario dove esperti truccatori e acconciatori si occupano dell’immagine dei cantanti a 360 gradi. La manifestazione musicale è stata presentata da Carlo Conti e Vanessa Incontrada e trasmessa in diretta su Rai Uno lo scorso 5 e 6 giugno. 

Fra gli artisti premiati, Renato Zero, Biagio Antonacci, Eros Ramazzotti, Ligabue, I Pooh, Giorgia, Emma, J-Ax e Fedez. E a pensare a loro c’era Lino, che grazie alla sua competenza e professionalità, maturata dopo anni di studio, è riuscito ad emergere per approdare in territori lontani. Dopo un’esperienza di lavoro a Milano, Lino è tornato in città per aprire “La passione per il bello” il suo salone di bellezza.

Lo abbiamo incontrato per farci raccontare di questa nuova esperienza.

 

– Lino, quando sei arrivato a Verona?

«Sono arrivato con il team Area Stile il 5 giugno e subito ho avuto modo di conoscere il presentatore Federico Russo, alla quale abbiamo fatto dei ritocchi di make-up. Federico si è occupato della serata registrata del Wma, che verrà trasmessa il 23 giugno sempre su Rai Uno».  

 

– A chi hai curato l’immagine in questa occasione?

«A diversi cantanti, ma ho avuto l’onore di occuparmi di Ligabue, tramite la manager che me lo ha affidato. La soddisfazione più grande è stata quella di essere riconvocato il giorno dopo per prendermi ancora cura di lui, in quanto è stato lo stesso Ligabue a richiedermi! Sono stato l’unico nelle due serate del Wma a curare la sua immagine».

 

– Come ti sei sentito nel rapportarti con un’icona come Ligabue?

«L’adrenalina e l’emozione erano a mille! Ero davvero teso, ma rotto il ghiaccio iniziale, mi sono trovato a mio agio. È stato molto gentile, mi ha firmato una cartolina senza chiederglielo e ha voluto sapere da dove venissi. Ho percepito un’empatia, tant’è che, come detto prima, è stato lui stesso a richiedermi per i ritocchi dell’ultima serata». 

 

– Oltre Ligabue, chi hai pettinato e truccato?

«Mi sono preso cura di Sergio Silvestre, Magic Dragon, Rocco Hunt, Alessandra Amoroso, Elisa, del gruppo TheGiornalisti e di alcuni ballerini. Molti di loro li avevo conosciuti a Sanremo».

– Che differenza c’è stata con l’esperienza a Sanremo? 

«Sono state entrambe meravigliose, ma questa mi piaciuta di più in quanto Area Stile a Sanremo era allestita in un hotel, mentre qui abbiamo curato il look dei cantanti nei loro camerini presso la stessa Arena, quindi il contatto era più diretto. 

 

Al termine della kermesse, noi dello staff eravamo invitati a passare le serate insieme ai cantanti e a tutti i partecipanti del Wma per “aperitivare” insieme, in una bellissima struttura nei pressi dell’Arena».

– Hai altri eventi in programma?

«A breve sarò al Coca Cola Summer Festival e ad ottobre al Festival del Cinema di Venezia».

 

– Come ti senti al ritorno da queste esperienze?

«Molto carico e felice, ma tengo molto a precisare che per me le vere Vip sono le mie clienti. Sono loro che, giorno dopo giorno, mi danno gli strumenti e le soddisfazioni per andare avanti. Queste trasferte non mi fanno montare la testa, i miei piedi rimangono sempre ben saldi sulla mia terra».