La Malandrino e Patti in cattedra, docenti di chitarra e basso

Apre in città il MMI (Modern Music Institute), Istituto nazionale di alto perfezionamento delle discipline musicali, progetto didattico ideato da Alex Stornello. L’istituto, con sedi in tutta Italia, apre le porte in città ai corsi di chitarra elettrica, impartiti dalla chitarrista e concittadina Simona Malandrino, e di basso elettrico con l’ennese Giacomo Patti. Cinque le sezioni dell’istituto: chitarra, basso, canto, pianoforte, tastiere e batterie. In Sicilia le sedi MMI ufficiali si trovano a Catania, Enna, Palermo e Siracusa, mentre i centri abilitati sono quello di Augusta e Gela.

Abbiamo incontrato Simona Malandrino e Giacomo Patti, musicisti con esperienza decennale e docenti abilitati MMI.
– Simona, da quanto tempo l’MMI è arrivato in città e in cosa consistono le lezioni?
«I corsi sono partiti a settembre del 2013. Sono lezioni a cadenza settimanale e in queste insegniamo agli allievi la meccanica, la teoria e l’armonia dello strumento. Nel corso dell’apprendimento gli allievi affrontano degli esami e, arrivati all’ultimo livello conseguono il diploma e l’abilitazione per insegnare al MMI. È il percorso che ho io stessa ho intrapreso».

– Cosa hanno di diverso questi metodi di insegnamento rispetto alle altre scuole di musica?
«La diversità sta nel metodo del suo fondatore. Stornello ha un’esperienza pluridecennale nel panorama musicale, si è perfezionato a Londra e Los Angeles. I suoi metodi di insegnamento sono all’avanguardia e la capacità di improvvisazione uno dei suoi perni».
A soli 25 anni Simona vanta un curriculum molto ricco. Inizia a suonare la chitarra elettrica a 14 anni. Simona ora oltre al MMI di Gela insegna presso la "Tèchne", scuola di Musica di Caltanissetta.

– Vogliamo dare qualche informazione per chi è interessato?
«Siamo in via Nicholas Green, sulla pagina di Facebook e sul sito ufficiale web  MMI. Le iscrizioni ci sono state, ma possiamo fare di meglio! Oltre ai corsi di chitarra elettrica che tengo io, abbiamo introdotto quelli di basso, retti da Giacomo Patti. Contiamo di avviare altri corsi, come quello di batteria».

– Sei molto giovane ma già docente e ricca di esperienze, quale, fra le tante, ti ha insegnato di più?
«Ricordo quella del 2011, quando ho aperto il concerto di Andy Timmons a Catania, ma anche il tour con il chitarrista Braido e il sassofonista Maugeri, per il Del Mio Tempo Tour che mi ha permesso di suonare in giro per le piazze Italiane. Ho suonato durante il programma televisivo Insieme e con Ian Paice, batterista dei Deep Purple. Lo scorso anno ho suonato con Eugenio Finardi, uno dei pilastri delle musica italiana».

– Qual è il tuo rapporto con la città?
«Positivo. Suonare è la mia grande passione e la città mi ha permesso di farlo spesso. Ho partecipato al Festival del Golfo dove, oltre a suonare, mi sono occupata dell’organizzazione della band»
Ed ecco il bassista Giacomo Patti, docente abilitato MMI dal 2012 nelle sedi di Catania, di cui è responsabile, Siracusa e adesso anche per a Gela.
Patti inizia a suonare il basso elettrico per gioco e inizia lo studio dello strumento all’accademia Bass to Rock fino a quando nel 2012 si perfeziona con il maestro Paolo Costa, bassista di artisti di fama internazionale come Renato Zero, Mina, Baglioni, Nek e altri.
«Tra le collaborazioni che mi hanno arricchito – racconta Patti – mi piace ricordare quelle con Paolo Valli, i Merce Fresca, Antonio Alma e altri. Nel 2012 mi sono abilitato come insegnante per il MMI con il direttore nazionale Giorgio Terenziani. Ho partecipato a molti seminari, tra cui quelli con Dario Deidda, Massimo Moriconi, Brian Beller, Saturnino, Paolo Costa, Cesare Chiodo, Frank Gambale, Mario Guarini e altri».

– Giacomo, cosa cos’è il Modern Music Institute?
«MMI rappresenta oggi, nel panorama nazionale, la possibilità concreta di studiare musica moderna facendo parte di una realtà di prestigio e di alto riconoscimento formativo, che si contraddistingue per serietà e professionalità».

– A cosa stai lavorando attualmente?
«Sto lavorando al progetto inedito della cantautrice Andreazzurra, con cui collaboro da diversi anni e come turnista di diverse realtà musicali, oltre ad insegnare in  altre scuole di musica sul territorio siciliano».