Nel corso di una conferenza stampa presso la Capitaneria di Porto, il comandante Pietro Carosia ed il sottotenente di vascello Edoardo Russo, hanno presentato l’operazione Mare Sicuro.
Un’attività che perdura dal 1991, giunta alla sua 26° edizione, volta a garantire la salvaguardia della vita umana, una corretta fruizione del mare, sicurezza nella navigazione, tutela dell’ambiente marino e costiero, controlli sulla pesca e sulla filiera ittica. Responsabili dell’operazione saranno il tenente Francesco D’Istria ed il sottotenente Edoardo Russo, coordinati dal comandante Carosia, il quale nel corso del suo intervento ha evidenziato che «verranno sanzionati in maniera pesante tutti i comportamenti indisciplinati e pericolosi che si terranno sia a mare che sulle spiagge. È importante – ha detto il Comandante – che chiunque, possa fruire del mare senza che la propria vita sia messa in pericolo da persone sconsiderate. Quindi, massimo rispetto dell’Ordinanza Balneare e tolleranza zero».
L’Ordinanza n. 07/2017 (già disponibile sul sito della Guardia Costiera di Gela), introduce due sostanziali novità rispetto all’anno scorso: il segnalamento delle aree non balneabili. I Comuni che non ottemperano a questo obbligo, saranno sanzionati. E forte cooperazione della Capitaneria di Porto con i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato, con controlli sia a terra che a mare.
«Saranno due le tipologie di controlli che verranno effettuate» ha affermato il Sottotenente. «A terra, sui litorali di competenza, negli stabilimenti balneari per verificare la presenza delle dotazioni di sicurezza, ma anche sui servizi di salvataggio. La presenza delle pattuglie sarà assicurata anche nelle aree dove non ci sono stabilimenti balneari. Parallelamente, ci saranno controlli costanti a mare per quanto riguarda il traffico diportistico. Proseguirà la vigilanza alle piattaforme e alle attività connesse con la filiera ittica.
Al momento – ha proseguito – le nostre motovedette sono dislocate a Licata. Questa circostanza che dovrebbe risolversi al più presto, (è in arrivo il pontone da Viareggio), non influisce sul modo di operare. Per massimizzare queste tipologie di controlli, sono state suddivise quattro macro aree sia a terra sia a mare. I controlli si concentreranno sulle aree individuate».
«Abbiamo iniziato i campionamenti non dell’acqua del mare, ma di scolo, che non dovrebbe essere inquinata». Ha spiegato Carosia. «In occasione dell’estate, c’è sempre il solito fiume che scende. Se ci saranno sversamenti particolari, procederemo alle denunce del caso. Non esiste che durante il periodo estivo, ci siano sempre gli stessi problemi. Scarichi a mare non saranno tollerati».
La Capitaneria, anche quest’anno riproporrà l’iniziativa del "Bollino Blu", nell’ottica di razionalizzare i controlli di routine, nei confronti dei diportisti più virtuosi, che sia a mare che a terra, dimostrano di avere le documentazioni e le dotazioni delle proprie unità da diporto, conformi a quanto richiesto dalle normative. La Capitaneria si porrà come "Sportello del mare", in grado di offrire uno strumento polivalente al servizio del cittadino. Inoltre, è attivo h24 il numero blu 1530 con cui segnalare le emergenze a mare.
«Quando si parla di mare – ha concluso il Sottotenente – non si è mai banali. Quindi, rispettare le regole, i principi di buona condotta e avere un atteggiamento responsabile verso di sé e verso gli altri. Per questo motivo puniremo severamente le violazioni e saremo particolarmente sensibili su problematiche che potranno manifestarsi sia in spiaggia che a mare».
L’operazione Mare Sicuro si concluderà il 17 settembre.
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