Si torna in campo dopo un turno forzato (e non gradito) di riposo, imposto a tutte le avversarie della Vibonese, la cui situazione pasticciata dalla Lega potrebbe alla fine viziare il campionato di serie D, dove il Gela milita e dal quale quest’anno si aspetta di prendersi grosse soddisfazioni.

In virtù della sosta di domenica scorsa (si sarebbe dovuto giocare, appunto, al Presti, contro la Vibonese), la squadra allenata da Pippo Romano (nella foto) mantiene il punteggio pieno, ma ha dovuto lasciare momentaneamente la vetta della classifica, mantenuta dall’Ercolanese, l’unica del girone a mantenere il passo del Gela, non perdendo né pareggiando partite. L’Ercolanese ha 9 punti, ma ha una partita in più del Gela, che è seconda con 6 punti, ma avendo giocato finora due sole partite.

 

Il Gela durante il riposo forzato, non se ne è stato con le mani in mano e ne ha approfittato per tenersi in allenamento giocando una partita amichevole al Presti contro una squadra di Piazza Armerina di 2ª categoria, vincendola per 5-0. Poco più di un allenamento leggero che è servito a Romano per tenere in palla i suoi e per saggiare le condizioni generali della squadra, che domenica 24 torna in campo al San Filippo di Messina, dove troverà un avversario – il Messina, appunto – incasinata come società e come classifica, che la vede relegata oggi all’ultimo posto, con zero punti (perse tutte e tre le prime partite), tre soli gol fatti e ben dieci subiti.

 

Il Gela si sta preparando con scrupolo per non perdere il contatto con la capolista inaspettata di Ercolano.

Buone notizie giungono dall’infermeria, che ha definitivamente riconsegnato al tecnico un Bonaffini pronto a rientrare nella tenzone. Il capitano biancazzurro è fermo praticamente da più di sei mesi, facendo sentire la sua assenza, in campo e fuori. In virtù del suo rientro, Romano dovrà rivedere l’assetto del centrocampo biancazzurro, a meno che le condizioni di Cosenza, che non sta del tutto bene, dovessero consentire il rientro di Bonaffini in automatico, senza comportare sconvolgimenti in squadra.

 

A Messina mancherà il giovane La Vardera, espulso nell’ultima partita giocata e vinta dal Gela a Troina. 

Romano continuerà a puntare sul modulo 4-3-3, con i due esterni d’attacco Alma e Gallon a supporto della punta centrale Dorato. Il posto dello squalificato La Vardera potrebbe essere assegnato da Marinali o da Cataldi, due under adattabili come esterni di centrocampo.

 

Una nota di colore. Venerdì si sposa il presidente Angelo Mendola, Il miglior regalo per lui da parte della squadra potrebbe esssere la vittoria a Messsina. Auguri da parte nostra.