Il turno di riposo forzato di due settimane fa non ha destabilizzato più di tanto gli uomini di Romano,

reduci da una grande prova offerta al “San Filippo – Franco Scoglio” di Messina. Contro i giallorossi è uscito fuori il carattere dei biancazzurri, bravi a crederci fino alla fine e rimontare, in inferiorità numerica dopo l'espulsione ingenua del giovane Marinali, grazie ad un calcio di rigore concesso per fallo su Gallon e trasformato da Tommaso Bonanno(nella foto). Per una squadra, come quella dei fratelli Mendola, che punta ad un ruolo di assoluta protagonista in questo campionato, avere gli “attributi” è già tanta roba. Biancazzurri finora imbattuti: dopo tre gare giocate sono arrivati 7 punti, frutto dei due successi contro Roccella e Troina e del pari contro i peloritani. Bene anche la differenza reti: 7 gol fatti-2 subiti, tra cui uno proprio su calcio di rigore. 

 

Adesso ad attendere il Gela ci sarà un grande derby, quello in casa contro l'Igea Virtus. Dall'inizio della stagione, ed è passato poco più di un mese, il Gela ha incontrato già tre siciliane: Sancataldese in coppa, Troina e Messina in campionato. Nel giro di tre giorni il numero salirà a cinque, dal momento che dopo la sfida con gli uomini di Raffaele i biancazzurri scenderanno in campo tre giorni dopo in coppa contro l'Acireale del nuovo tecnico Pietro Infantino, ex proprio del Gela nella passata stagione. 

 

Prima però bisognerà vincere in campionato e, diciamolo pure, tra le due è la partita più importante, visti gli obiettivi della società. Romano dovrà fare a meno dello squalificato Marinali. Al suo posto torna dal 1' La Vardera. Ancora una volta sarà 3-4-3, visto che a metà campo resta in dubbio Cosenza e lo scalpitante Bonaffini non è ancora in condizione di giocare dall'inizio. In porta andrà Biondi. Linea a tre dietro con Campanaro, Moi e Brugaletta. A centrocampo Roccella, Cuomo, La Vardera e Chidichimo, che prende il posto dell'acciaccato Bruno. In avanti confermatissimo il tridente composto da Alma, Gallon e Dorato. Quest'ultimo ha finora segnato due gol in stagione tra campionato e coppa. Si sacrifica tanto per la squadra e con i suoi movimenti è fondamentale per il gioco biancazzurro. Pelo nell'uovo? Poche le azioni da gol che portano la sua firma. Deve essere più pericoloso. Il numero 9 comunque sarà al centro dell'attacco, ma a prescindere dagli uomini in campo sarà importante l'atteggiamento.

 

«Loro – spiega Romano – sono una buona squadra. Noi dobbiamo continuare su questa riga. Stiamo facendo bene ma ci teniamo a tornare alla vittoria davanti al nostro pubblico. Mi aspetto uno stadio pieno. Bonaffini? Il recupero del capitano procede bene».

Nell'Igea Virtus spicca la presenza dell'ex Santino Biondo, tra gli esodati nel trambusto societario dell'agosto 2016. L'ex Rocca di Caprileone e Acireale ha realizzato una doppietta all'esordio. 

Fischio di inizio alle 15.

Tre giorni dopo, come scritto, sfida di coppa contro l'Acireale. Si giocherà al “Tupparello”. Granata che da questa settimana sono allenati da Pietro Infantino. Tra i suoi collaboratori spicca Dario Di Dio, storico centravanti di Juventina, Juveterranova, Catania e appunto Acireale.