
Si è conclusa stamane l’attività di vigilanza ambientale nel Sito di interesse nazionale (Sin) di Gela, svolta dalla Capitaneria di Porto insieme al personale del Laboratorio ambientale mobile (Lam) del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.
Queste operazioni si inseriscono nel contesto di una più generale pianificazione di intervento a supporto tecnico-operativo relativo alle attività istituzionali di controllo e monitoraggio sui siti di interesse nazionale formalizzata dalla stipula di una specifica convenzione tra il ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mattm) ed il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.
I campionamenti e le analisi svolte dal personale del Lam con il supporto dei militari della Guardia Costiera di Gela, coordinati dal Comandante Pietro Carosia, consentono l’accertamento di violazioni che possono causare danni o creare situazioni di pericolo per l’ambiente marino e costiero. Gli esiti analitici saranno poi trasmessi alla Capitaneria di Porto di Gela, che proseguirà con la propria attività di vigilanza e controllo.
Sono tuttora in corso le attività di controllo e vigilanza ambientale, in particolare nell’ambito del ciclo dei rifiuti.
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