Il personale della Capitaneria di Porto di Gela, coordinati dal Comandante Pietro Carosia, è stato impegnato in una intensa attività di controllo della filiera della pesca su tutta l’area di giurisdizione. I militari hanno sottoposto a minuziosi controlli i commercianti della città, al fine di assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie stabilite a tutela della salute dei consumatori.

A carico di un ambulante, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 4.500 euro e sono stati sequestrati e confiscati circa 40 kg di prodotti ittici (triglie, pannocchie, boga, totani, sgombri e ghiozzo) privi di tracciabilità, destinati alla distruzione in quanto dichiarati “non idonei” al consumo umano dagli operatori del servizio veterinario distretto di Gela.

Sottoposto al ritiro della circolazione un veicolo isotermico poiché privo di certificato di revisione in corso di validità. A carico del conducente è stata applicata la sanzione pecuniaria prevista dal Codice della Strada.

Inoltre, a carico di un soggetto che conduceva un veicolo isotermico, sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di €. 6500 per detenere prodotti ittici sotto la taglia minima consentita e prodotti ittici privi di tracciabilità/etichettatura. Nello specifico sono stati sequestrati e confiscati circa 45 kg di prodotti ittici sotto la taglia minima consentita e circa 83 kg di prodotti ittici privi si tracciabilità, anche questi, destinati alla distruzione in quanto dichiarati “non idonei” al consumo umano dagli operatori del servizio veterinario distretto di Gela.

Il Comando della Guardia Costiera di Gela intensificherà nei prossimi giorni le operazioni di polizia marittima, al fine di garantire il corretto sfruttamento delle risorse ittiche a salvaguardia degli operatori del settore che esercitano l’attività nel rispetto delle vigenti norme. In particolare, l’attività di vigilanza presso le vie cittadine, i mercati, i centri di distribuzione ed i ristoranti sarà finalizzata prioritariamente ad impedire che il prodotto ittico sia commercializzato mediante utilizzo di canali di vendita non autorizzati, nonché a verificare tracciabilità e salubrità del pescato. In mare i controlli saranno invece indirizzati al rispetto delle regole in tema di pesca in aree e periodi vietati, attrezzi consentiti, qualità e quantità del pescato, regolare composizione degli equipaggi, norme sulla sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare.