Niscemi, Sicilia futura vuole il ricorso alla Corte europea sulla problematica Muos

Il presidente ed il segretario del partito di Sicilia Futura di Niscemi, nel continuare il nostro impegno, contro la installazione del Muos, apprezzano la proposta di mozione elaborata dal gruppo Consiliare Dr. Luigi Gualato, per avviare i lavori consiliare, in merito alla “Adozione urgente di ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, al provvedimento della sentenza Cga del 06.05.2016, sulla problematica Muos”, per le seguenti motivazioni:

Premesso che:

• L’intera comunità niscemese ed isolana ritiene esprimere le proprie perplessità sulla vicenda Muos per le seguenti motivazioni: 

• Una semplice circolare o nota di richiesta: “Installazione di un sistema di comunicazioni per utenti mobili (Muos), sito radio di Niscemi”, sottomissione “Fuori ciclo”; non è stata sottoposta alla democrazia partecipata delle due camere del parlamento nazionale;

• La politica estera e le strategie militari sono di competenza del parlamento Nazionale sentite le Commissioni Difesa del Senato e della Camera;

 

• E’ stato violato l’art. 1 comma 2 della Costituzione Italiana: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

• E’ stato violato l’art. 11 comma della Costituzione Italiana: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”;

 

• Sono state violate le norme approvate in data 21 maggio 1992 dalla Commissione Europea “Direttiva”, conosciuta come Direttiva Habitat, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.

• E’ stata violata la direttiva del governo Italiano del 1997 con il Dpr 8 settembre 1997 n. 357, modificato ed integrato dal 2003?

• E’ stata violata la Convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, nota come Convenzione di Aarhus, che è uno strumento internazionale volto a garantire all'opinione pubblica e ai cittadini il diritto alla trasparenza e alla partecipazione in materia ai processi decisionali di governo locale, nazionale e transfrontaliero concernenti l'ambiente. In Italia la Convenzione di Aarhus e' stata ratificata con la legge n. 108 del 16 marzo 2001;

 

• Sono stati violati i trattari di pace di Parigi del Febbraio 1949 art. 50 sulla smilitarizzazione della Sicilia e Sardegna;

• Sul piano urbanistico , non sono state rispettate le norme previste dal Decreto Dirigenziale n. 8471 del 04.12.2009 da parte Dirigente Generale dell’assessorato regionale ai Beni culturali e ambientali e Ddg dove l’area viene considerata di livello di tutela 3 e le norme di attuazione prevedono al suo art. 20 le prescrizioni : “di assoluta inedificabilità, in tutta l’area di Riserva zona “A” , di preriserva zona “B” e di aree agricole “E”, già regolamentate dal Regolamento della Riserva naturale orientata “Sughereta di Niscemi”;

 

• E' stata adottata la procedura per violazione delle leggi urbanistiche n. 23 del 14.09.2011, e non sono state applicate le procedure amministrative inerenti il comma 6 dell'art. 31 del dpr 380/2001;

• Per il Prg adottato del Comune di Niscemi, risulta opportuna la predisposizione della valutazione di incidenza ambientale, ai sensi del Dpr 357/97 e s.m.i. per l’area della “Sughereta di Niscemi” inserita nella rete Natura 2000, come sito di interesse comunitario (Sic-Ita 050007). Il Comune doveva  acquisire entro 90 giorni dalla emissione del Decreto di approvazione del PrgprPR 357/97 e s.m.i., pur la valutazione di incidenza è pervenuta in data successiva alla costruzione del Muos, in detta area è prescritta l’assoluta inedificabilità; 

 

Considerato che:

Si evidenziano conflitti tra Enti giuridici - da una parte la pronuncia della Cassazione, la quale ha confermato il sequestro del Muos, (abusivo) a seguito del provvedimento della procura della Repubblica di Caltagirone e dall’altra parte il   Cga che ha accolto il ricorso del Ministero della difesa, definendo il Muos non abusivo.  

 

Per tali motivazioni,

Il Consiglio Comunale approva il seguente indirizzo:

L’amministrazione comunale deve adottare in forma urgente atto politico di incarico per il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo, in merito al provvedimento della sentenza Cga del 06.05.2016, sulla problematica Muos”.

Niscemi lì 01.11.2017

                         

Il presidente del partito di Sicilia Futura - ing. Davide Margani

Il Segretario di Sicilia Futura  - dr. Andrea Scollo