Il Gela piega la nocerina (2-1) con doppietta di Bonanno - Le pagelle

Al Vincenzo Presti, il Gela batte una delle dirette concorrenti al salto di categoria, la Nocerina di Morgia, in virtù di una doppietta del solito Bonanno, 7 gol in campionato. Ma soprattutto è un Gela che vince e convince, attraverso la migliore prestazione esibita davanti il proprio pubblico. Merito anche di un modulo, il 4-4-2, in cui diversi giocatori si trovano più a loro agio. Capita così che non si regala un tempo agli avversari. Capita così che si concede un'occasione goal solo dopo ben oltre un'ora di gioco agli avversari di turno, nell'occasione peraltro rappresentati da una Nocerina costruita per un campionato di vertice.

 

Moi e compagni partono bene ed al quarto d'ora Dorato impegna Gomis costretto a rifiugiarsi in corner. Un giro di lancette e Bonanno si conquista il calcio di punizione poco oltre il limite dell'area. E' la sua zolla preferita e con un sinistro preciso, il giovane attaccante palermitano, oggi in coppia con Dorato in avanti, si conferma un autentico cecchino, sbloccando altresì il risultato. Nella ripresa, i rossoneri passano dal 3-5-2 iniziale al 3-4-3 grazie ad un paio di cambi operati al rientro dagli spogliatoi e cresce col passare dei minuti la loro pressione.

 

Il Gela tiene botta e su contropiede raddoppia. Iannizzotto libera Bonanno che infilza Gomis in uscita. Sul 2-0 i biancazzurri accennano a tirare i remi in barca e gli ospiti puniscono puntualmente la squadra locale con la conclusione di Russo e la deviazione decisiva di Cuomo che spiazza letteramente l'incolpevole Biondi. Nell'ultimo quarto d'ora finale il Gela erige le barricate che tengono fino al triplice fischio nonostante il neoentrato Dieme ci prova per due volte senza mai trovare impreparato Biondi, pronto invece ad allontanare il pericolo in entrambe le occasioni. Con questo successo il Gela aggancia la zona play-off.

 

TABELLINO

Gela (4-4-2): Biondi; Roccella, Campanaro, Moi, Bruno (38' st. Chidichimo); Alma (30' st. La Vardera), Cosenza, Cuomo, Iannizzotto (35' st. Brugaletta); Bonanno (27' st.Trombino), Dorato (49' st. Cataldi). A disp. Cascione, Chidichimo, De Luca, Raimondi, Marinali. All.: Romano.

Nocerina (3-1-4-2): Gomis; Matino (1'st. Di Minico), Manzo, Schettino (15' st. Giacinti); Marsilli (38' st Dieme); Vitolo, Coppola, Cecchi (1' st. Alvino), Vanacore; Russo, Cavallaro. A disp. Mennella, Accardo, Ragone, Ferri, Tammaro. All.: Morgia.

Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino (Assistenti: Ravera di Lodi e Bonomo di Milano)

Reti: 17' pt e 12' st Bonanno (G), 29' st Russo (N).

Note: Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Bruno (G), Matino (N), Schettino (N), Vitolo (N). Angoli: 4-6. Recupero: 1' pt; 6' st.

 

PAGELLE

Biondi: 7. Viene chiamato in causa poche volte e quando sei poco sollecitato, sono le parate più difficile. Incolpevole sul goal (o meglio autogoal) subito.

Roccella: 6. Bene in fase difensiva, meno in fase propositiva. Non sappiamo se perché timido o perché timoroso di lasciare in copertura Alma che non è proprio una certezza in tal senso.  

Moi: 7. Non solo argine, bastione, roccia difensiva. E' già il leader in campo pur non essendo al massimo della condizione.

Campanaro: 7. Con Moi al fianco è tutta un'altra storia. Preciso, sereno, puntuale. Una sicurezza.

Bruno: 6,5. Dopo diversi mesi, con il 4-4-2 siamo tornati a vedergli fare qualche sfuriata sulla fascia di pertinenza. Rispetto allo scorso anno è parso crescere in personalità.

Alma: 6,5. Ha giocato bene per almeno un'ora di gioco, ma deve migliorare in fase difensiva, a meno di evitarglielo, esonerandolo da tale compito.

Cosenza: 6. Ci si aspettava qualche sua penetrazione, ma nel complesso prova sufficiente.

Cuomo: 6,5. Un operaio di centrocampo che ha lavorato tanto questo pomeriggio ed in maniera convincente.

Iannizzotto: 6,5. Buon primo tempo, cala nella ripresa. Se impiegato frequentemente, può crescere e la squadra, con questo modulo (4-4-2) ne gioverebbe non poco.

Dorato: 7. Si trova meglio con Bonanno al suo fianco. Lotta su ogni palla e crea spazi per i compagni.

Bonanno: 7,5. Ancora una volta decisivo ed ha ancora margini di miglioramento specie nel concedersi meno pause.

La Vardera, Brugaletta, Cataldi e Trombino: s.v