Calcio/Il Gela in ripresa all’assalto di Paceco

Finalmente sembra essere tornato il sereno in casa Gela (nella foto, il terzino Angelo Bruno).

E’ stato un mese intensissimo sotto l’aspetto psicologico. Prima la questione societaria con il rischio di dire addio a questo campionato. A proposito, continuano i contatti tra il vicepresidente Fargetta e l’assessore Rocco D’Arma per discutere della questione stadio. Settimane intense anche per quanto riguarda Romano e i suoi giocatori. Il tecnico non è stato risparmiato da critiche dopo alcune prestazioni da rivedere. Ma con la Nocerina è arrivata una grande risposta del collettivo biancazzurro. Una prova di carattere contro una diretta concorrente. La miglior prova della squadra gelese, che ha convinto i 1.500 presenti al “Vincenzo Presti”.

Una vittoria chiusa in quattro punti.

 

Gioco. Il Gela visto domenica è stato bello da vedere. Fraseggi rapidi e corti, esterni larghi, i due centrocampisti che recuperavano palla e la smistavano ai compagni, Bonanno e Dorato che si trovavano a meraviglia. I biancazzurri hanno creato tanto e sofferto poco, a parte il forcing finale della Nocerina che ovviamente ci doveva stare. 

 

Bonanno. Va benissimo il gioco di squadra, ma se hai un singolo come il palermitano tutto è più facile. E’ la sua stagione. C’è talento, c’è pazzia, c’è abnegazione, c’è bravura, c’è fortuna. Da qualsiasi parte del campo calcia prende sempre la porta. Con la Nocerina ha realizzato due gemme di rara bellezza. Passi per la punizione, ormai dall’esito quasi scontato, il secondo gol (sinistro al volo sotto la traversa) è un autentico capolavoro.

 

Modulo. Il 4-4-2 oggi dà più garanzie rispetto al 4-3-3. Romano ha dato fiducia a Iannizzotto ed è stato ripagato. L’intesa tra Bonanno e Dorato è ottima. Cosenza è più libero di giostrare nella zona centrale e Cuomo fatica di meno. Alma ricopre bene la doppia fase ma questo lo porta ad uscire spesso dal vivo del gioco.

 

Carattere. Serviva più della tecnica ed è arrivato. C’è stato il cuore, la voglia di vincere e la cattiveria giusta. Aspetti che la squadra di Romano deve avere ogni partita, a prescindere da chi si trova di fronte.

Primo banco di prova per confermare quanto di buono visto domenica sarà il derby contro il Paceco. Si gioca al “Provinciale” di Trapani alle 14.30. Romano dovrà rinunciare allo squalificato Bruno. Al suo posto ci sarà Chidichimo, alla prima da titolare in campionato. Per il resto si va verso la probabile conferma degli undici che hanno battuto la Nocerina. In difesa potrebbe trovare spazio Brugaletta, con Campanaro in panchina.

 

Tra i convocati ci saranno Mattia Gallon e Alessandro Bonaffini. I due giocatori, fermi da tanto tempo, hanno bisogno di ritrovare una condizione atletica accettabile, ma saranno a disposizione. 

«Il Paceco è una buona squadra che vive un momento di difficoltà – spiega Romano – e quindi faranno di tutto per invertire questo trend. Noi? I punti li abbiamo sempre fatti e dobbiamo ancora recuperare la sfida con la Vibonese. Serve più equilibrio nei giudizi, ho visto troppa negatività».