Acqua per gli agricoltori, Pagano sollecita inchiesta sul Consorzio

«In Sicilia manca l'acqua anche quando ce n'è in abbondanza.

Nella piana di Gela da anni si assiste a una situazione surreale, per cui centinaia di produttori agricoli sono costretti a convivere con costanti disagi a causa di un pessima gestione degli invasi per l'irrigazione, ad opera del Consorzio di Bonifica 5 di Gela e di Siciliacque.

 

Per questo è quanto mai necessario che le autorità giudiziarie competenti accendano il prima possibile un faro su queste denunce». Lo dichiarano il deputato Alessandro Pagano (nella foto) della Lega-Noi con Salvini e Giuseppe Scarlata, responsabile regionale Agricoltura del partito per la Sicilia occidentale. Che aggiungono:

 

«Gli agricoltori, che pagano regolarmente le rispettive quote al Consorzio, si sentono presi in giro: gli invasi, che dovrebbero garantire le scorte idriche per potere affrontare la nuova annata, o evidenziano frequenti guasti alle condutture».