I Carabinieri del Nucleo Operativo del Reparto Territoriale di Gela, hanno arrestato Manganaro Salvatore (a destra nella foto), un giovane catanese classe ‘89, già noto alle FF.PP., per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo di marijuana.

 

Durante un servizio perlustrativo, i militari della Sezione Operativa hanno incrociato, all’altezza del centro direzionale Eni, una Suzuki Swift grigia condotta da un ragazzo che li ha subito insospettiti, inducendo i militari a fare inversione di marcia per identificarlo. Questo, vista la manovra della pattuglia, ha accelerato l’andatura e ha tentato di dileguarsi nel traffico in direzione Catania. Raggiunto e fermato dai militari dopo un breve inseguimento, l’uomo ha cominciato a mostrarsi spaventato ed era molto evasivo nel rispondere alle domande.

 

L’atteggiamento, la residenza a Catania, e per di più il fatto che era sprovvisto di patente, hanno spinto i militari ad approfondire il controllo e ad ispezionare il mezzo. Il ragazzo è stato subito tradito dal forte odore intenso e pungente tipico della cannabis provenire dal bagagliaio. Aperto il portellone, infatti, i Carabinieri hanno trovato un sacco nero della spazzatura che nascondeva due grosse buste sottovuoto contenenti all’incirca 5 chili di marijuana da preparare per lo spaccio e ancora in fase di essiccatura. I carabinieri hanno quindi arrestato il ragazzo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e l’auto è stata sequestrata. Il Manganaro, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato poi tradotto ed associato presso la Casa Circondariale di Gela.

 

Il carico di stupefacente, acquistato probabilmente nei dintorni di Gela, era destinato ad alimentare il mercato catanese e avrebbe fruttato circa 30.000,00 euro.

I Carabinieri di Gela ora stanno compiendo ulteriori accertamenti per capire quali siano i canali di approvvigionamento e chi c’è dietro a questo insolito episodio in quanto, nella gran parte dei casi, la marijuana a Gela viene acquistata dalla provincia di Catania e non vice versa.

(fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)