Momenti di tensione e paura prima della seduta consiliare  d’ieri sera, che slitta di qualche ora a causa della protesta di un centinaio di persone in stragrande maggioranza donne. Una di esse, forse per il forte caldo o forse per l’esasperazione nella quale si trovano costrette a vivere senza stipendio dal dicembre scorso,  è stata colta da malore e si è accasciata al suolo priva di sensi. A guidare la manifestazione pacifica c’era il segretario della camera del lavoro Ignazio Giudice che ha fatto di tutto per mettere un po’ di calma e per assicurare che entro venerdì 13 giugno  il consorzio “Progetto vota” di cui le lavoratrici sono dipendenti,  salderà tutto il mese di gennaio. La prossima settimana, considerato che il comune ha deliberato di liquidare al consorzio 107 mila euro complessive, potrebbero essere pagati anche febbraio, marzo ed aprile.  La protesta ha avuto anche momenti di tensione e di scontri verbali con alcuni consiglieri comunali. Ci sono stati attimi di esasperazione e di agitazione quando il consigliere comunale Udc Guido Siragusa si è lasciato andare con una frase infelice (“Smettetela di fare sceneggiate”). Molte lavoratrici ad inveire contro di lui. Il tutto però si è concluso serenamente dopo le rassicurazioni e l’impegno per accelerare l’iter di pagamento da parte del Presidente del consiglio Peppe Fava, dell’assessore ai servizi sociali Ugo Costa. Venerdì mattina tutti al comune per verificare se i bonifici sono stati effettuati. I particolari  della vicenda nel servizio che sarà pubblicato sul nostro settimanale sabato 14 giugno.