Con la vittoria di sabato scorso nell’esordio al mundial contro l’Inghilterra (2-1, con reti azzurre di Marchisio e Balotelli e di Sturridge per gli inglesi) la nazionale di Prandelli ha anche scoperto il buon talento dell’esterno torinista Darmian.


Tante altre le note positive. Bene anche Sirigu, che ha sostituito in porta capitan Buffon, e Candreva, autore degli assist in occasione dei due gol.
In vista del secondo impegno (venerdì alle 18 contro il Costa Rica), Prandelli può sorridere anche per la prestazione del suo centrocampo. La coppia Verratti-Pirlo funziona, anche se l’ex pescarese non ha entusiasmato come ci si aspettava. Unica nota stonata la prestazione di Paletta, preferito a Bonucci e autore di una prova sottotono.


Contro il Costa Rica, sorpresa del primo turno del Mondiale (al negativo è stata la Spagna, già eliminata), sarà uno spareggio qualificazione. Chi vince ha più di un piede e mezzo agli ottavi di finale. Prandelli dovrebbe optare per gli stessi undici che sono scesi in campo a Manaus. Solo due ballottaggli per l’ex tecnico della Fiorentina. Se Buffon recupera dalla distorsione alla caviglia sarà lui a difendere i pali, con l’ottimo Sirigu che si riaccomoderà in panchina. L’altro dubbio riguarda proprio Bonucci-Paletta. Dovrebbe partire dall’inizio il difensore del Parma, più duttile del centrale della Juve. Il ruolo di Bonucci, ovvero perno centrale della difesa, è occupato da De Rossi che si abbassa notevolmente diventando un centrale aggiunto. Moduli, numeri e nomi poco importano. Con la Costa Rica conta vincere.