Una Buona Idea: «La mensa è un diritto»

Una Buona Idea: «La mensa è un diritto»

Prendiamo atto della comunicazione del Comune di Gela Settore servizi sociali, istruzione e salute, scaturita da un Atto di Indirizzo da parte del Commissario Arena, con il quale si interrompe a partire dal mese di Gennaio 2019, la refezione scolastica 2019/2020.

Ribadiamo, come più volte detto, che l’interruzione del servizio di refezione scolastica produrrà dei disagi enormi sia alle lavoratrici/lavoratori impegnati nel servizio che si ritroveranno senza retribuzione e senza più certezze, sia ai bambini che si troveranno sprovvisti di un servizio che, molto spesso, rappresentava per molti di loro l’unico pasto completo della giornata. Il servizio di mensa scolastica deve essere considerato parte integrante del progetto scolastico di educazione e formazione, facendo svolgere durante l’orario dedicato alla mensa, dal personale docente, attività di educazione alla convivenza civile e al rapporto con gli altri.

Facciamo presente al Commissario Arena che la mensa scolastica è uno strumento di contrasto alla povertà minorile, è uno degli strumenti di educazione alimentare e promozione di sani stili di vita e promuove anche il diritto dei bambini alla partecipazione e ad essere ascoltati. Principi previsti dall’art.12 della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC), più volte ribaditi anche da Save the Children.

Riteniamo che la responsabilità di quanto sta accadendo ricada per intero sul Commissario Straordinario e sul Dirigente del settore Bilancio, pensando che tale Atto di indirizzo possa far rifiorire le casse comunali. Purtroppo non sarà così, non è quello che la Corte dei Conti ed i Revisori chiedono. Si sta solo scaricando la responsabilità sui servizi primari della città di Gela (compresi trasporti dei disabili e scolari).

Commissario Arena, Le indichiamo noi alcune Buone Idee su cui poter fare cassa: debelli i veri sprechi della pubblica amministrazione, partendo con l'applicazione letterale del capitolato d'appalto sui rifiuti visto che, la cattiva interpretazione ed una proposta "migliorativa" ha prodotto milioni di euro di debiti portando la città di Gela al collasso; recuperi tutte le somme ingiustamente pagate dal comune a fronte di espropri privati; definisca tutte le pratiche edilizie rimaste in sospeso che porterebbero capitali alle casse comunali. Infine conteggi i mancati stipendi dei 6 assessori e dei 30 consiglieri uscenti per tutti i mesi fino a fine legislatura.

Faccia, ma non fermi la refezione scolastica. Noi di Una buona idea chiediamo al Commissario Arena una presa di coscienza ed un ritiro immediato dell'Atto. Vogliamo certezze, da parte di tutti i soggetti interessati affinché l’iter amministrativo vada a buon fine ed il servizio possa riprendere nel più breve tempo possibile.
Terenziano di Stefano, (presidente movimento politico Una Buona Idea)