Corso sulla prevenzione come terapia organizzato dalla Società di Medicina generale

Corso sulla prevenzione come terapia organizzato dalla Società di Medicina generale

Si è svolto sabato scorso 24 marzo, presso la sala Conferenze “Melvin Jones” di Mazzarino, il corso, organizzato dalla Simg (Società italiana di Medicina generale) di Caltanissetta di cui è presidente il dott. Orazio Caccamo (nella foto), dal titolo “La prevenzione come terapia” rivolto ai medici di famiglia e agli specialisti.


«E’ stato – ha detto il dottor Caccamo, responsabile scientifico dell’evento insieme al dott. Giuseppe Leonardi – un corso unico nel suo genere, poichè ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare i colleghi medici a diffondere la cultura del vivere sano. Infatti, attraverso condotte di vita salutare, che vanno dalla buona alimentazione alla attività fisica, dalla programmazione di screening ed esami preventivi all’allontanamento delle dipendenze, alla diminuzione dei fattori inquinanti e anche attraverso un diverso approccio medico-paziente, si può certamente “curare” meglio e appunto prevenire l’insorgenza di molte patologie. Ovviamente resta fondamentale il ruolo del medico nella diagnosi precoce  e nella applicazione delle giuste terapie».


A parlare di questi temi sono stati medici provenienti da tutta la regione, con la presenza del delegato regionale Simg dott. Luigi Spicola e del segretario nazionale Ance (Cardiologia Italiana del territorio),  dott. Marco Di Franco, che hanno guidato i relatori Giuseppe Calcaterra, Salvatore Cocuzza, Igino Contrafatto, Rocco di Caro, Luciana Di Geronimo, Giuseppe Disclafani, Placido la Rosa, Francesco Magro, Ignazio Morgana, Vittorio Panno, Salvatore Ponticello, Luigi Scarnato; il comitato organizzativo è formato da: Carlo Granito, Francesco la Verde, Vincenzo Marino, Maurizio  Miraglia, Pierluigi Nocera, Anna Maria Oliva, Salvino Tandurella; la segreteria organizzativa è stata curata da Michele Ferraro e Ivo Turco della Zerotre.


«Siamo sicuri di raccogliere consensi – ha concluso il dott. Gaccamo – ma  soprattutto di innestare un dibattito costruttivo sui temi trattati,  per sviluppare altri programmi formativi ed educazionali sul tema della prevenzione».