Studenti del Vittorini in redazione per l'alternanza Scuola-Lavoro

Studenti del Vittorini in redazione per l'alternanza Scuola-Lavoro

Anche per quest’anno una classe del liceo scientifico linguistico “Vittorini” ha svolto l’alternanza scuola-lavoro alla redazione del nostro giornale.

La dirigente dell’istituto prof.ssa Angela Tuccio, dopo l’esperienza dell’anno scorso che è stata molto apprezzata, con giudizi positivi dei ragazzi che vi hanno partecipato, ha chiesto al direttore del giornale Rocco Cerro la disponibilità di accogliere nuovamente al Corriere gli studenti di terzo e quarto anno.
L’iniziativa ha così preso il via nel mese di novembre e si è conclusa ad aprile, con la realizzazione di un numero del giornalino della scuola, Errore di stampa.

Anche per questa seconda volta, gli studenti ogni giorno, a turno, e a gruppi di quattro-cinque, hanno frequentato il Corriere, affiancando i componenti della redazione nel lavoro quotidiano: scrittura di articoli, aggiornamento sito on line, scansione di fotografie, ma anche nel lavoro amministrativo-contabile. All’inizio un po’ disorientati dalla novità, piano piano si sono ambientati ed appreso con facilità il lavoro di redazione ma anche le varie nozioni sul mondo del giornalismo, sulle tecniche di scrittura e redazione di un articolo durante gli incontri avuti con il direttore oltre che al Corriere nel loro liceo, nel corso dei quali ha parlato a larghe linee del lavoro dei giornalisti e in modo specifico di quello di una redazione, delle tecniche di stampa, dei vari tipi di articoli e di tanto altro.

Gli studenti sono stati seguiti dai tutor interni, professori Germana Impellizzeri, docente di inglese e da Franco Pistritto, di italiano.
L’alternanza si è conclusa con la stampa del giornale d’istituto Errore di stampa, con articoli redatti dagli studenti che vi hanno partecipato. I temi scelti per gli articoli sono stati i più svariati ed hanno riguardato aspetti legati alla nostra realtà, seguendo quanto appreso dalle lezioni teoriche: la crisi economica della città, la fuga dei cervelli, l’inquinamento, la moda con un articolo sull’attività della Concy events, la cultura scrivendo sull’attività dell’Unitre, sulla realizzazione del docu-film Gelone. E poi ancora musica con gli Iraluna, un ritratto di Giuliana Fraglica, l’attività della Kroma production; lo spettacolo intervistando il giovane show-man Andrea Infurna, scultura con le teste di moro di Giocolano, le scuole di ballo; la sezione libri con Camicette bianche, lo spor,t con la cronistoria del calcio gelese e la rinascita della pallavolo in cui si è cimentato Salvatore Cassarà.

Un lavoro particolarmente impegnativo ma gratificante in cui si è voluto coinvolgere i ragazzi in maniera attiva è stato il mini-sondaggio svolto su un campione di 100 studenti di 4° e 5° anno del liceo a cui è stato consegnato un questionario anonimo con vari quesiti sugli orientamenti post-diploma, le sedi univesitarie scelte in Sicilia e quelle fuori sede, le condizioni lavorative, il titolo di studio dei genitori ed altri temi di cultura generale. Dall’analisi dei risultati ne è venuto fuori un articolo molto indicativo. Così come è risultata ben fatta la mini-guida sullo stato di conservazione del nostro patrimonio archeologico.

I ragazzi hanno compreso l’importanza dell’attualità seguendo un evento ch si è svolto nel loro istituto ricavandone un articolo interessante che è stato pubblicato sul giornalino. Si tratta dell’incontro con la dott.ssa Maria Grazia Vagliasindi, presidente della Corte di appello di Caltanissetta che ha affascinato gli studenti con la sua analisi sul processo mediatico. Una esperienza talmente positiva, da essere definita un “bagno di sapere”.

L’alternanza scuola-lavoro svolta al Corriere l’hanno definita «un’esperienza formativa che unisce sapere e saper fare. Un percorso con non poche difficoltà che però si è concluso nel migliore dei modi. La realizzazione di un nostro giornale è stata molto gratificante ed un’esperiuza positiva che ci ha permesso di scoprire eventi, avvenimenti storici e culturali della nostra città». Questo ed altro si legge infatti nell’editoriale di Errore di stampa, scritto da Ludovica Iannizzotto della 4ª/a-L.

L’impegno è dei ragazzi è stato notevole, dovendo conciliare la partecipazione all’aternanza nelle ore pomeridiane e lo studio delle materie. Un impegno che ha dato i suoi frutti con la realizzaizone del loro giornalino.
Gli altri studenti che hanno fatto parte della redazione di Errore di stampa sono: Alessandra Accomando, Alessandro Adamo, Roberta Ascia, Martina Canotto, Ludovica Di Dio, Giorgia Di Pietro, Vincnzo Di Pilla, Elisabetta Giurato, Andrea Infurna, Giorgia Livoti, Alice Lombardo, Morena Rodoti, Giorgia Salsetta, Aurora Scerra, Morgana Scerra.

L’ultimo incontro con il direttore previsto dal progetto di alternanza si è svolto al liceo, con la consegna del giornale stampato agli studenti, impaginato a cura della Kronomedia, casa editrice del Corriere di Gela. Ne è seguito il commento da parte di tutti i presenti, tra cui la vice preside Enza Mirisola e i tutor interni Impellizzeri e Pistritto.

«Anche questa seconda esperienza ha confermato la validità del progetto, che per quanto riguarda in particolare la realizzazione di un giornale – ha detto Cerro – fonda il suo interesse sulla opportunità che i ragazzi hanno avuto di conoscere, dovendosene occupare, le problematiche della città in cui vivono, altrimenti ignorate».
La vice preside prof.ssa Mirisola ha parlato del ruolo dell’informazione nella società moderna ed ha auspicato che qualcuno degli studenti che hanno vissuto questa esperienza possano un domani scoprire un’inclinazione al momento latente verso il giornalismo che conta.

I proff. Impellizzeri e Pistritto che hanno seguito i ragazzi per tutta la durata dell’alternanza al Corriere si sono detti entusiasti dei risultati raggiunti dagli alunni e del loro impegno, che si è concretizzato con la stampa del giornalino Errore di stampa, un numero molto apprezzato dalla preside Tuccio per i suoi contenuti e il modo in cui sono stati trattati dai suoi studenti gli argomenti scelti.
E già si pensa all’alternanza del prossimo anno.