Il Comitato per lo sviluppo dell’area gelese incoraggiato a scendere in campo

Il Comitato per lo sviluppo dell’area gelese incoraggiato a scendere in campo

In totale sono state 1324 le firme raccolte. In 1294, pari al 97,73%, ci hanno suggerito di scendere in campo e provare a concorrere con una lista alle prossime elezioni amministrative gelesi, per sostenere con più forza la battaglia per il passaggio alla Città metropolitana di Catania, e non solo. In 30, pari al 2,27%, ci hanno suggerito invece di non "contaminarci" con la politica attiva, rimanendo all'esterno di essa, quale comitato che agisce da gruppo di pressione. (nella foto Filippo Franzone, direttivo Csag)


Dobbiamo ammettere che, se volevamo delle risposte dai cittadini, le abbiamo avute. Innanzitutto, considerato il periodo invernale in cui fa più freddo in città, nonché la gravissima crisi economico-sociale che attanaglia Gela, il flusso davanti ai gazebo è stato moderato e, soprattutto, non è mai facile di questi tempi intercettare cittadini e costringerli a parlare di politica, addirittura invitandoli a suggerirci cosa fare.

Raggiungere oltre 1300 sottoscrizioni in cinque giorni effettivi di gazebo itinerante, è un risultato soddisfacente ed un campione attendibile ai fini del nostro sondaggio interno. Il direttivo del Csag, ieri sera al gran completo, ne ha preso atto ed ha deliberato di dare seguito all'esito inconfondibile della consultazione popolare.

Che i nostri concittadini non vedano l'ora di staccarsi da Caltanissetta non avevamo dubbi, è una volontà manifestatasi palesemente lungo i decenni, ma appurare che a distanza di 4 anni e mezzo, i gelesi aspettino ancora una risposta delle istituzioni alla volontà popolare nitidamente espressa al referendum confermativo del luglio del 2014, ci rinvigorisce nella battaglia che proseguiremo più convinti che mai. E lo faremo, stavolta, provando anche a scendere in campo, nella costruzione di una lista che concorra al consiglio comunale. Sul candidato a sindaco sceglieremo più avanti.

I gelesi ce lo hanno detto a chiare lettere: vogliono gente nuova e che si batta per la città, dentro e fuori i confini territoriali a cui ci hanno costretto, senza pensare esclusivamente alla propria carriera politica, come ha fatto negli anni questo comitato, volontariamente e senza alcun contributo economico esterno.

Noi amiamo davvero Gela ed i gelesi ce lo riconoscono. Generosamente spontanei nel cuore, incondizionatamente liberi nella testa, senza catene e scheletri nell'armadio: questo noi siamo. Auteticamente civici. Siamo coscienti di essere fortemente in ritardo e perfettamente consapevoli di quanto difficile sia allestire una lista competitiva, restando nell'indole e nella natura, realmente civica; ma faremo di tutto per non sottrarci a questa ennesima sfida.

La notizia dell'anticipo delle elezioni amministrative al 28 aprile e quella delle elezioni provinciali al 30 giugno contro cui dobbiamo ricorre al Tar ci complica tantissimo le cose. Nei prossimi giorni stabiliremo come agire, il più corretamente possibile, in vista dell'obiettivo del passaggio all'ente intermedio etneo.

Filippo Franzone (coordinatore Csag)