Scivolone della maggioranza sul porto

Scivolone della maggioranza sul porto

Nella serata di martedì 16 luglio, il consiglio comunale presieduto da Totò Sammito ha tenuto a battesimo il primo question-time della consiliatura.

Ben 8 le mozioni all'ordine del giorno innanzi al plenum consiliare. All'appello iniziale, infatti, era mancato solo il forzista Luigi Di Dio, arrivato leggermente in ritardo. Non lo scopriamo oggi, fin quando non ci sono cedimenti, la maggioranza – se compatta - farà sempre valere la forza dei numeri, ai danni di una minoranza costretta a subire. Ma quando tali defezioni si manifestano, mettere il piede in fallo può sempre capitare, con la minoranza lesta ad approfittarne. E' quanto capitato al culmine finale di una seduta protrattasi per tre ore piene.

Ad inaugurare i lavori della prima seduta consiliare di question time ci ha pensato la mozione relativa alla "Valutazione di una copertura di una piazza cittadina", presentata ed esposta dalla consigliere dem Alessandra Ascia.

L'idea è quella di una copertura, una sorta di galleria, in una delle piazze del centro storico. Nel partecipatissimo dibattito innescatosi, perdurato per oltre un'ora, forti perplessità sull'utilità di una tale opera sono state espresse dagli esponenti di tutte le forze opposizione, per i quali in un momento di crisi attuale, le priorità sono ben altre e piuttosto va valorizzato quello che già abbiamo, specie le ricchezze archeologiche sotterranee che invece per mancanza di una manciata di soldi, vengono sepolte dal manto stradale.

Lodi all'iniziativa sono arrivate, per contro, dagli esponenti di tutte le forze di maggioranza, con alcuni suggerimenti accolti dalla proponente e raggruppati dall'ex presidente del consiglio in un unico emendamento in cui si incalza l'amministrazione a stipulare un protocollo d'intesa a titolo gratuito con l'ordine degli architetti, che procederanno successivamente a bandire un concorso pubblico a due gradi, mirato alla progettazione di una piazza con copertura trasparente, a quota tetti, permanente ed amovibile, in "Piazza Roma" o "Piazza Sant'Agostino", ovvero in quella delle piazze del centro storico che meglio si adatta all'opera, implementandola – se ciò fosse possibile – nel progetto "Una via, tre piazze".

La mozione con emendamento allegato, è passata con la maggioranza a ranghi serrati, ma già ridottasi a 14 consiglieri.Più netto il percorso delle mozioni successive. La seconda richiesta, relativa alla "Creazione di una rotonda compatta tra il Lungomare Federico Il di Svevia e la via del Fiume Gela" passa agevolmente anche perché la proponente, ancora la consigliere Ascia, accoglie il suggerimento della consigliere grillina Virginia Farruggia nel valutare la circostanza che vede la "Via del fiume" come via di fuga in caso di allarme.

Idem per la terza mozione a firma Pd, affinché si realizzi "Un centro di raccolta differenziata presso il lungomare", che la proponente ha leggermente emendato sulla base degli interventi della consigliere indipendente Paola Giudice e dell'assessore al ramo, Grazia Robilatte. Ritirata dai proponenti, Alessandra Ascia (Pd), Giuseppe Morselli (Un'Altra Gela), Gaetano Orlando (Pd) e Carlo Romano (Fi), la mozione relativa all'aria condizionata in aula consiliare, con il sindaco Lucio Greco nel frattempo entrato in aula consiliare, si è passati alla quinta mozione a firma del consigliere e segretario cittadino Udc, Totò Incardona, relativa alla "Sicurezza sociale e l'ordine pubblico in città durante il periodo estivo" ed in cui si impegna l'amministrazione ad attivarsi ai fini di un rafforzamento della presenza delle forze dell'ordine e della polizia municipale, anche nelle ore serali e notturne.

In risposta l'assessore al ramo, Ivan Liardi, ha ricordato che da quando l'amministrazione si è insediata è stato rafforzato il "pattugliamento", è stata avviata la procedura per il ripristino della videosorveglianza nella ztl del centro storico e si procederà, non appena sarà approvato il consuntivo 2018, ad una procedura concorsuale per allargare l'organico della Polizia municipale. La mozione è stata esitata favorevolmente dal civico consesso così come quella successiva, presentata dalla Lega in merito alle "Pratiche burocratiche riguardanti i Beni confiscati alla mafia".

L'assessore Robilatte ha svelato che esiste un tavolo prefettizio che se ne sta occupando, in questo momento però il tutto vive una fase di stallo in attesa della convocazione del Prefetto. Il capogruppo di "Una buona idea" Davide Sincero ha proposto di allargare il raggio d'azione ad un percorso di legalità che coinvolga soprattutto i giovani, magari già a partire dal prossimo anno scolastico.

Atteggiamento bipartisan anche sulla settima mozione a mezzo della quale la consigliere di Fratelli d'Italia Sandra Bennici ha impegnato l'amministrazione ad attivarsi affinché si istituisca uno sportello, “Io Scelgo Salute", che fornisca ascolto, supporto morale, sostegno psicologico ed infine di utile e pratico orientamento sui centri di eccellenza per le malattie oncologiche. Il consigliere di Un'Altra Gela Pierpaolo Grisanti, ha presentato un emendamento volto ad assicurare, attraverso apposito capitolo di spesa nella pianificazione contabile dell'ente, sostentamento alle famiglie più bisognose in occasione di questi “viaggi della speranza”.

Tutt'altro discorso, infine, sull'ultima all'ordine del giorno, volta ad istituire un “Gruppo di lavoro sulla problematica dell'insabbiamento del Porto rifugio”, con partecipazione dei componenti a titolo gratuito, sottoscritta dal capogruppo di Un'Altra Gela e presidente della Commissione Lavori Pubblici, il sopra cito Giuseppe Morselli e dal consigliere e presidente della Commissione Affari Generali, Mare e Agricoltura, Vincenzo Casciana.

Un muro-contro-muro nella mezzora finale della seduta in cui, se dalla maggioranza ed in particolare dai proponenti si avanzava l'idea di riprendere il discorso lasciato in sospeso dal precedente gruppo di lavoro, ma con la presenza – oltre che dei due proponenti, in qualità di presidenti delle due commissioni che sull'argomento si occupano di regolamenti ed infrastrutture, nel novero dei 5 consiglieri comunali componenti – anche di tecnici competenti come un rappresentante dei servizi tecnico-nautici, un rappresentante delle agenzie marittime, un rappresentante della Capitaneria di Porto, nonché gli stessi utenti e vale a dire un rappresentante dell'associazione pescatori ed un rappresentante del Comitato per il porto di Gela; dalla controparte si contestava apertamente il metodo, la composizione e la mancanza di una dichiarazione scritta di rinuncia al rimborso spese, suggerendo soprattutto di trasferire alla presidenza del Consiglio, l'indicazione dei criteri per la definitiva scelta dei componenti.


A quel punto lo scivolone era dietro l'angolo, ma a buttare la buccia di banana è la stessa maggioranza nel frattempo assottigliatasi a soli 10 componenti. Le opposizioni, nel prendere atto del non accoglimento dei loro suggerimenti, sono usciti dall'aula facendo così venir meno il numero legale. Un assist fornito dalla stessa maggioranza, con le opposizioni che non si sono fatti certo pregare. Quindi, sotto gli occhi del Sindaco, più che una caduta della maggioranza, battuta sul voto, invero si è trattato di un rinvio della stessa mozione al primo punto dell'ordine del giorno del prossimo question-time, previsto ad agosto.