Basket e Volley, si segue la stessa linea

Basket e Volley, si segue la stessa linea

A differenza del calcio, la Fip (Federazione italiana Pallavolo) ha dimostrato di avere già le idee molto chiare per far fronte alla situazione che l’intero Paese sta attraversando.

Nel volley, gli unici campionati che hanno iniziato e che stanno proseguendo il loro cammino, sono quelli di Serie A1 e A2, le due categorie più importanti del panorama italiano. Per le altre categorie, invece, è stata stabilita la partenza a gennaio del 2021, nella speranza che si possa giocare con maggiore sicurezza. Per i campionati di B era stata ipotizzata la data del 23. Il Volley Gela, sarà impegnato nel campionato di C.

Le ragazze di Giacomo Tandurella, oltre a non potersi allenare, a causa delle restrizioni, devono trovare il luogo per poterlo fare. Col PalaCossiga attualmente indisponibile, anche se come nel caso del Vincenzo Presti qualcosa pare si stia muovendo, sono poche le opzioni per il sodalizio biancazzurro, ed il rischio di farsi trovare impreparati al via della stagione è concreto. Gli istituti scolastici, ad oggi, non possono garantire i loro spazi, quindi non resta che sperare in un miglioramento della situazione.

Nel basket, a meno di stravolgimenti dei prossimi giorni, si andrà verso la stessa direzione della pallavolo. Le società impegnate nei campionati minori, avevano iniziato la preparazione atletica da poche settimane, ma sono state costrette a “liberare” i propri tesserati. La Melfa’s Gela Basket ha permesso a tutti gli atleti di far ritorno al proprio paese, limitando i costi di gestione. Come più volte sottolineato, l’interruzione di qualsiasi tipo di attività, comporta un rallentamento non indifferente nella preparazione al prossimo campionato di C maschile. Continuano intanto i lavori interni al PalaLivatino.

La struttura di contrada Marchitello tornerà utile per gli allenamenti, grazie all’impegno della Meic Services e di altre società presenti nel territorio. Il messaggio è chiaro, per fare sport ad alto livello c’è bisogna di una “casa” altrettanto idonea e il Livatino si candida ad essere un luogo utile alla collettività, non solo alla società di basket, che già da questa stagione vuole sognare in grande.