L’ispirazione poetica di Chiaramonte

L’ispirazione poetica di Chiaramonte

Dopo il successo della mostra “Ultima Sicilia” del fotografo di origini gelesi Giovanni Chiaramonte, il 7 dicembre alle ore 19 presso il cineteatro Antidoto di Macchitella l’associazione culturale “Salviamo la bellezza” e la Galleria Ghirri di Caltagirone organizzano la proiezione gratuita del film “Terra del ritorno” di Valentina Pellitteri, ispirato alla poetica del maestro Chiaramonte.


La Sicilia è punto di partenza ma anche un punto di ritorno: Isola di luce e terra di tenebra, isola dove si resta perennemente tentati dalla fuga, è un universo nel quale lo struggimento del mancato ritorno segna l’estremo di una scala tonale. Un film intensamente legato ai temi del percorso umano dell’artista e alle sue riflessioni sul rappresentare. Chiaramonte vede la sua “terra del ritorno” come ad una speranza di riscatto, attraverso il costante confronto con l’artista Giovanni Iudice, suo conterraneo, e con il fotografo calatino Sebastiano Favitta, entrambi ostinati a vivere stabilmente nella amata e odiata Sicilia.

Questo film vuole parlare della Sicilia come paesaggio possibile e impossibile attraverso il rapporto del suo territorio, e non solo, con gli sguardi costitutivi del film: quello esplicito del maestro fotografo, e quello implicito della regista Valentina Pellitteri interessata nel suo percorso formativo al rapporto tra cinema e altri linguaggi delle arti visive e performative. La fotografia rappresenta la fine e l’inizio al tempo stesso di un intervallo sospeso.

Il mezzo cinematografico qui rappresenta il tempo di questo atto: riesce ad espandersi attraverso il movimento in ciò che è racchiuso nello spazio della stessa foto e sconfinare: cerca semplicemente attraverso il ritmo del montaggio di mettere in relazione tra loro gli scatti; e infine racconta tutto ciò che nella pratica della fotografia si riferisce al rituale della fotografia, al tempo dell’azione e dell’incontro dell’uomo coi luoghi.
Interverranno l’autrice, il maestro Chiaramonte e don Giuseppe Costa.
Si ringraziano per il sostegno: GbOil e il Cineteatro Antidoto.