Come eravamo sui banchi di scuola mostra di Franco Pardo a Macchitella

Come eravamo sui banchi di scuola mostra di Franco Pardo a Macchitella

Sta destato grande interesse e curiosità di pubblico la mostra di fotografie d’epoca del collezionista Franco Pardo presso la Sala Congressi di Macchitella.

La mostra ,che si potrà visitare fino al 30 gennaio,  è stata organizzata dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” diretto da Andrea Cassisi, con il patrocinio del Comune di Gela.  Immagini scolastiche di ogni epoca da quando Gela si chiamava Terranova di Sicilia ai nostri giorni. Tanti volti noti che hanno fatto la storia della nostra città e tanti volti di ragazzi anonimi che hanno lavorato per far progredire la nostra comunità e che meritano di essere riconosciuti. Una mostra che è anche la storia delle tradizioni popolari, storia del costume e della fotografia. Sono presenti anche oggetti di cancelleria originali come quaderni d’epoca, figurine, cartelle, libri, penne e calamari.

La mostra ci fa scoprire una città di uomini e donne sui banchi di scuola, di tanti adulti di ora che  ritroviamo bambini assieme ai loro docenti, di tanti ragazzi che sono diventati medici, avvocati, ingegneri,  parlamentari  giornalisti e artisti e sindaci della città. Così si scoprono sui banchi di scuolail dott. Tignino,  Filippo Collura che poi diventerà preside e presidente della provincia, Rosario Crocetta, il governatore di Sicilia, e il fratello Salvatore che è stato eletto per ben tre volte senatore della repubblica e Salvatore Placenti anche lui assessore regionale.


E si riconoscono i dirigenti delle scuole primarie, secondarie e superiori come Virgilio Argento, Nicolò Di Fede, Luciano Vullo, Agle Savatta, Nunzio Trainito, Adele Di Silvestre, ed insegnanti come il prof. Giovanni Altamore che sarà eletto parlamentare regiionale, Rocco Romano, Vittorio Strazzeri, Nicola Passaniti, Simonetta Vitale, Rosetta Maganuco, Gitana, Emanuela Seca, Salvatore Disca, Orazio Goldini, Giuseppe Cacciatore, Giuseppe Blanco, Furnari, Nastasi, Di Caro,  i giornalisti Giovanni Mangione, Valentino Alfieri, Rocco Cerro, Renzo Guglielmino,Gino Alabiso, Maria Concetta Goldini, Liliana Blanco, Emanuele Zuppardo,  i pittori Italo Zoda che fu anche consigliere comunale di Gela, Antonio Occhipinti e tanti altri nomi molto cari e noti come i dottori Antonio Cinardi, Salvatore Salerno, Giovanni Catania e l’artigiano Litterio Runza (Littirinu), Padre Aliotta (Patri Buttigghiuni)  e tanti altri di cui ci sfuggono i loro nomi.