Il prossimo 20 giugno, nel trigesimo della scomparsa di Nino Benvenuti, la Rai manderà in onda in prima serata sul secondo canale il docu-film “Nino Benvenuti, una leggenda italiana”.
Regista il documentarista Tommaso Cenammo, anche coautore insieme a Nathalie Bertorello Benvenuti, figlia del campione che con i suoi pugni conquistò il mondo, soprattutto nelle tre epiche sfide americane combattute al Madison Square Garden con Emile Griffith. Il film della durata di 90 minuti, registra molte testimonianze di giornalisti, di personaggi dello spettacolo e della cultura che conobbero il “Nino nazionale”.
E in queste memorie trova spazio anche un'intervista rilasciata da Gianni Virgadaula, il grande amico siciliano di Nino Benvenuti, che oltretutto quasi in contemporanea di questo lavoro Rai si accinge a chiudere anche il suo film sul pugile triestino che avrà per titolo “Nino Benvenuti, un campione per amico” le cui riprese hanno avuto inizio nell'autunno del 2024.
Virgadaula commenta così la sua partecipazione al film di Cenammo: “Sinceramente inizialmente sono rimasto sorpreso l'apprendere che la Rai stesse girando un film su Nino quasi in contemporanea al mio. Ma ho poi apprezzato che il mio collega “concorrente” mi telefonasse per chiedermi un'intervista da inserire nel suo lungometraggio. E ho dato volentieri la mia testimonianza su Nino.
Credo comunque che i nostri 2 film saranno diversi, direi complementari. Il mio sarà pronto a settembre. E comunque sono certo che Cennamo, grazie anche ai potenti mezzi della Rai, abbia realizzato un buon lavoro. Così, il 20 giugno saremo tutti davanti alla Tv a vedere questo tributo al campionissimo della boxe italiana. Peccato che Nino non abbia avuto la fortuna di vederlo”.
(Nella foto, il destro con cui Nino Benvenuti mise kappaò Sandro Mazzinghi)
