Associazioni mobilitate per far rivivere il Parco timoleonteo di Caposoprano

Associazioni mobilitate per far rivivere il Parco timoleonteo di Caposoprano

Domenica 6 maggio festa di popolo al Parco Archeologico di Caposoprano.

Per la prima volta il Parco di Timoleonte con le sue maestose mura greche, hanno ospitato non solo attività di animazione culturale ma anche eventi gastronomici, collocandosi nella costruzione di un brand orientato a costruire un offerta turistica rivolta alle famiglie della comunità ed ai turisti presenti nei siti più importanti della Sicilia. Una rete di gruppi e associazioni da tempo ormai progettano insieme, coordinati da Ecomuseo e da Cantiere Gela per costruire un cambiamento concreto a partire dal basso e dal coinvolgimento dei cittadini nelle azioni di sviluppo strategico del territorio.

Il Parco di Timoleonte è uno spazio unico, un luogo dove poter passeggiare liberamente dentro la storia della Sicilia ed offre una vetta sul mediterraneo come pochi luoghi in Sicilia. Infatti le Mura timoleontee di Caposoprano, costituiscono un'importantissima testimonianza archeologica del sistema difensivo che cingeva la collina sulla quale sorgeva l'antica città greca di Gela fondata da coloni di Rodi e Creta nel 689 e definitivamente distrutta nel 282 a.C.. La loro scoperta nel 1948 si deve a un contadino, Vincenzo Interlici, che possedeva un orto nella zona, allora caratterizzata da alte dune sabbiose ricoperte di macchia mediterranea. Egli sognò che scavando nel suo terreno avrebbe trovato un tesoro. Affascinato dal sogno, si mise subito a scavare finché non toccò qualcosa di solido alla profondità di un metro e mezzo. Ricerche più approfondite rivelarono dopo pochi giorni che si trattava di una scoperta importante: le possenti mura greche dell'antica Gela dinnanzi alle quali si consumarono alcune delle più cruente battaglie tra Greci e Cartaginesi.

La manifestazione denominata “Domenica alle Mura”, promossa dall’associazione Ecomuseo del Golfo di Gela a cui sono affiliate diverse associazioni impegnate nel sociale fa parte del programma della VI edizione della “Primavera dell’Arte” dove partecipano il Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, l’Asd Gela Scacchi, Gela Famiglia, l’Istituto Alberghiero di Gela e l’Agesci 4.

Queste le iniziative che hanno avuto luogo nello spazio antistante le Mura: 1° Torneo di scacchi “Le Mura” a cura dell’Asd Gela Scacchi con premiazione al termine del torneo; una collettiva d’Arte contemporanea con la partecipazione dei bravissimi pittori Carmelo Altovino, Pietro Attardi, Antonio Occhipinti, Francesco Passero e Giuseppe Tuccio. Le opere sono state disseminate all’interno del Parco archeologico. Inoltre è stato gustato, a cura dell’Istituto Alberghiero “Sturzo” un piatto di Archestrato di Gela, padre della gastronomia, vissuto nella seconda metà del IV secolo a. C. e cultore dell'arte del piacere, autore del famoso libro Hedypatheia, assieme ad un rinfresco con assaggi di prodotti tipici locali. Gli scout dell’Agesci 4 si sono occupati di animazione e accoglienza davanti le mura e negli spazi del Parco archeologico.