Il Gela perde con onore in casa della capolista Nocerina

Il Gela perde con onore in casa della capolista Nocerina

Con un allenamento nelle gambe (si fa per dire) in settimana ed assenze davvero pesanti in difesa, il Gela evita la scoppola e perde solo di misura, 1-0, in casa della capolista Nocerina, onorando con orgoglio l'impegno in una trasferta rimasta in dubbio fino alla fine.

In occasione della XXVIII giornata di serie D, girone I, il tecnico Terranova s'inventa letteralmente il reparto arretrato, dovendo fare a meno dietro di capitan Campanaro, Moi, Brugaletta e Chidichimo, nonché in avanti di Brasile. Ciononostante ed un forte vento che spira contro nella prima frazione di gioco, Biondi e compagni resistono per oltre mezzora e capitolano solo in un'occasione, sfruttata come meglio non poteva dal centrattacco rossonero Russo. Nel frattempo, addirittura, Bonanno ci aveva provato con un paio di conclusioni dalla distanza ma senza fortuna.

Nella ripresa i gelesi respingono gli attacchi dei molossi e costringono i padroni di casa al brivido finale, in pieno recupero, su mischia in area rossonera creatasi sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Finisce 1-0 per la Nocerina che si conferma alla testa della classifica in condominio con la Vibonese (60 punti) corsara ad Ercolano nel match-clou di giornata, mentre tiene il passo a due lunghezze di distanza il Troina che espugna secondo pronostico Eboli, con l'Igea Virtus bloccata sullo 0-0 nel derby col Messina e che perde definitivamente terreno (a 6 punti di distacco dalla coppia in vetta) nella lotta alla promozione diretta in serie C.

Per il Gela, scavalcato dall'Acireale al 6° posto in classifica (42 punti), una sconfitta dignitosa e che ci poteva benissimo stare anche con tutta la rosa al completo ed una condizione psicofisica al meglio. Ma non è così e sono tanti ancora i nodi da sciogliere, specie fuori dal campo di gioco, nei giorni a seguire. Ciò che conta è che in una stagione altamente traballante, “maledetta” per certi versi, un'altra domenica è trascorsa ed il traguardo della salvezza è un passo più vicino, con un credito di 12 punti rispetto alla zona play-out, che non può e non dev'essere, clamorosamente, dilapidato nelle ultime 6 “fatiche” che restano ancora da superare in calendario.

TABELLINO

Nocerina: Gomis, Vitolo, Vanacore, Giacinti, Manzo, Matino, Alvino, Cecchi, Russo (42' st Bartoccini), Cavallaro, Dieme. All. Massimo Morgia. A disp. Mennella, Lomasto, Schettino, Di Minico, Accardo, Ferri, Illiano, Mosca.

Gela: Biondi, Polito, Bruno, Cuomo, Acquaviva (42' st Pirrone), Cosenza, Bonaffini (1' st Seckan), Marinali, Gallon, Bonanno, Alma. All. Nicola Terranova. A disp. Cascione, La Vardera, Mansueto, Chirullo, Iannizzotto, Cataldi, De Luca.

Arbitro: Stefano Belfiore di Parma (Assistenti: Alibrandi di Alessandria e Lombardo di Aosta)

Rete: Russo al 34'

Note: gara iniziata con leggero ritardo. Abbondantemente oltre il migliaio gli spettatori allo stadio “San Francesco” di Nocera Inferiore, con una ventina di tifosi ospiti biancazzurri. Quattro in totale gli ammoniti e tutti nelle fila del Gela: Alma, Cosenza, Polito e Seckan. Recuperi: 1' pt, 4' st