Opinioni/ Facciamo un po’ di chiarezza

Opinioni/ Facciamo un po’ di chiarezza

Ci auguriamo che il prossimo sindaco e gli assessori che saranno chiamati ad occuparsi dei tanti progetti messi in campo dagli assessorati ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica intendano proseguire nella stessa direzione portando a conclusione i numerosi progetti per la città finanziati dai fondi del Patto per il Sud, delle compensazioni minerarie e da altre fonti.


Ci riferiamo (nella foto gli ex assessori Flavio Di Francesco, a sinistra, e Francesco Salinitro) ad un elenco di progetti che non è un libro dei sogni da mostrare alla città in campagna elettorale, ma il risultato di un lavoro meticoloso ed un impegno senza sosta in quasi due anni di attività con un pensiero primario: dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini, dei quartieri e delle scuole, per creare le condizioni per una migliore qualità di vita ai più grandi e ai più piccoli.

Si tratta di progetti per lo più esecutivi, la maggior parte con decreti di finanziamento già emessi ed alcuni con gara conclusa. Riguardano la rigenerazione urbana di Via Venezia, la riprogettazione delle Case popolari di Via Rio De Janeiro per lo spostamento nell’area comunale di Via indipendenza per la salvaguardia dell’unica area destinabile ad attività turistiche, il rifacimento degli spazi esterni al convento della Chiesa dei Cappuccini, la Riqualificazione urbana di via Navarra e Borca di Cadore, Via Cairoli, Via Niscemi, Via Tevere, Via Ventura, il quartiere a Nord del Museo Archeologico, Albani Roccella e Zona di Via Martinica, Viale Mediterraneo, Tratto Ovest di Via Recanati e SS115 Piazza Eleusi.

Di queste opere oltre 18 milioni di euro sono riconducibili ai fondi del Patto per il Sud, 5 milioni di euro a disposizione presso la Cassa depositi e prestiti per le case popolari, e altri interventi finanziabili con le compensazioni minerarie per oltre 3 milioni di euro per la riqualificazione urbana di Piazza Teresa Valsè, della circonvallazione di Porta Vittoria, della manutenzione straordinaria del Municipio e l’impianto di illuminazione della pista ciclabile di Macchitella.

Altri progetti, già esecutivi per un valore di oltre 9 milioni di euro, riguardanti Lavori di adeguamento sismico e riqualificazione funzionale degli edifici scolastici Lombardo Radice, Enrico Solito e Antonietta Aldisio sono stati protocollati al Miur. Altri progetti sono stati messi nella giusta carreggiata, tra essi l’area Zes e il Gnl. Ma anche l’approvazione del Prg ottenuta dopo oltre trent’anni di palleggiamenti, e che ora rende possibile l’avvio di una Grande Variante Urbanistica all’altezza delle esigenze attuali. Altri fondi sono disponibili per la prossima gestione amministrativa provenienti da diverse fonti per la rivitalizzazione urbana e per le aziende.

Non vorremmo che si preferisca dimenticare una grande stagione di lavoro e di costruzione di opportunità per Gela come mai prima d’ora era avvenuto.
I frutti di tale lavoro si vedranno nei prossimi anni, ma accadrà solo se si saprà prendere in mano il testimone di questo grande lavoro già eseguito e se si proseguirà con altrettanto instancabile impegno e competenza. I tempi sono già strettissimi e l’urgenza degli adempimenti sarà l’imperativo cui sottostare fin dalle prime ore dall’insediamento.

Chi semina bene raccoglierà i suoi frutti e noi sentiamo oggi, con serenità, di essere stati come quel Jonathan Swift, che nei suoi “Viaggi di Gulliver” scriveva: “Chiunque facesse crescere cinque pannocchie di grano o due fili d'erba là dove prima ne cresceva uno solo, avrebbe fatto un miglior servizio al suo paese che tutta la razza dei politici messa assieme.”

Flavio Di Francesco e Francesco Salinitro