30 milioni per progetti di “riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale anche in Sicilia

30 milioni per progetti di “riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale anche in Sicilia

Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha pubblicato un bando che riguarda il recupero e la valorizzazione dei Borghi storici del sud, e le aree per attrarre turisti.

La scadenza del bando è fissata per il 13 aprile 2020. Il bando mette a disposizione 30 milioni di euro per progetti di “riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni delle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia”.

Per i Comuni che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (Zto). Sostegno a progetti finalizzati all'iperattività dei borghi bando intende sostenere progetti finalizzati al rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere “identitaria”.

L’intervento mira a sostenere progetti innovativi di sviluppo turistico che favoriscano processi di crescita socio economica nei territori beneficiari, anche al fine di promuovere processi imprenditoriali che ne accrescano l’occupazione e l’attrattività.

Interventi ammissibili recupero e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e/o spazi pubblici;realizzazione di percorsi ciclabili e/o pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale (musei, monumenti, siti Unesco, biblioteche, aree archeologiche e altre attrattive culturali, religiose, artistiche, ecc.);erogazione dei servizi di informazione e comunicazione per l’accoglienza (info point, visitor center, etc.), volti a favorire la fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, anche attraverso tecnologie avanzate e strumenti innovativi (prodotti editoriali e multimediali, portali informativi, pannelli interattivi, audioguide, realtà aumentata, ecc.).


Spese ammissibili: Servizi e forniture;Lavori edili, strutturali e impiantistici;Collaboratori e consulenti;Spese generali;Servizi di architettura e ingegneria (art.46 Dlgs. 50/2016) per la progettazione degli interventi;Servizi per la pianificazione economico-finanziaria e gestionale.

Finanziamento concedibile Il finanziamento, non cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili.
Ogni Comune può presentare una sola domanda di finanziamento da trasmettere entro e non oltre il 13 aprile 2020.

Francesco Agati