“Gela per Gaza”. In centinaia alla manifestazione per la pace in Palestina

“Gela per Gaza”. In centinaia alla manifestazione per la pace in Palestina

Anche a Gela, come in molte città italiane, si è alzata forte la voce della pace.

Stamattina, alcune centinaia di cittadini, con rappresentanze arrivate anche da Niscemi e Butera, hanno preso parte alla manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese, organizzata dal Partito Democratico (PD), dal Movimento 5 Stelle (M5S), da Sinistra Italiana e da Alleanza Verdi e Sinistra (AVS). Il corteo si è mosso dal sagrato della Chiesa Madre, dove i manifestanti si sono radunati sventolando bandiere arcobaleno e palestinesi e indossando magliette con la scritta “Gela per Gaza”. C'erano anche il sindaco, Terenziano Di Stefano ed esponenti della sua giunta comunale.

La protesta ha assunto un tono fermo ma pacifico, per condannare con forza ogni forma di violenza. I partecipanti hanno espresso il loro netto rifiuto dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha causato la morte di oltre mille civili israeliani, ma hanno al tempo stesso denunciato la sproporzionata reazione militare del governo Netanyahu. In quasi 20 mesi di bombardamenti indiscriminati, intere città della Striscia di Gaza sono state rase al suolo, provocando la morte di circa 70 mila palestinesi, in gran parte donne e bambini, in quello che molti hanno definito un vero e proprio genocidio.

Dopo il raduno iniziale, il corteo ha raggiunto il Belvedere di viale Mediterraneo, affacciato sul mare. Qui, tra cori e cartelli, i partecipanti hanno invocato la pace: “Pace per Gaza”, “No alla guerra”, sono stati gli slogan scanditi, insieme alla richiesta urgente rivolta al governo Meloni: il riconoscimento formale dello Stato di Palestina. Un passo necessario – hanno ribadito – per la convivenza pacifica tra due popoli, così come previsto dalla storica risoluzione dell’ONU: “Due popoli, due Stati”.

Durante la manifestazione si sono susseguiti gli interventi di diversi cittadini e rappresentanti: Gabriele La Iacona, studente universitario, Giovanni Ferro, Antonio Cuvato, Lorena Alabiso, Francesco Castellana e l’ex senatore Salvatore Crocetta. Ognuno ha portato la propria testimonianza e ha ribadito la necessità di rompere il silenzio su quanto accade ogni giorno in Palestina.

La manifestazione si è svolta senza alcun incidente. A garantire l'ordine pubblico il comportamento civile e pacifico dei dimostranti e la presenza degli agenti del commissariato di polizia, dei carabinieri e della polizia municipale. Un segnale importante, quello partito da Gela, che si unisce al coro di chi, in Italia e nel mondo, chiede giustizia e pace per il popolo palestinese.