A 19 anni dalla scomparsa Salvatore Zuppardo ricordato alla parrocchia San Sebastiano

A 19 anni dalla scomparsa Salvatore Zuppardo ricordato alla parrocchia San Sebastiano

A 19 anni dalla sua scomparsa, domenica 3 dicembre nella parrocchia San Sebastiano è stato ricordato il giovane poeta Salvatore Zuppardo, (nella foto, 1974-1988) con una celebrazione eucaristica celebrata dal vescovo Rosario Gisana.

Nell’occasione è stata festeggiata l'immissione canonica di don Giorgio Cilindrello nella chiesa del quartiere Settefarine e inaugurato il nuovo anno sociale del Centro di Cultura e Spiritualità Cristina “Salvatore Zuppardo” che ha per tema «Non amiamo a parole ma con i fatti».

Tante le esternazioni di stima giunte all’associazione  sulla figura del giovane Salvatore: Carmelo Consoli, poeta di Firenze ha così scritto: “Salvatore è stato in vita e resterà per sempre una cometa esemplare, la cui forza è pari a quella dei grandi saggi, degli uomini santi che fanno della sofferenza un dono, una strada che avvicina a Dio. Rarissima testimonianza è stata la sua del valore inestimabile dell'anima e della sua purezza. Rarissimo esempio il suo, del vero amore, di quello che abbraccia gli uomini e il mondo con un sorriso fraterno e con una comprensione totale”.

Sull’attività sociale e culturale del nuovo anno, ecco cosa ha detto il presidente Andrea Cassisi:
«Vogliamo impegnarci con le attività annuali ed impegnare chi ci segue a reagire alla cultura dello scarto e dello spreco, facendo propria la cultura dell’incontro. La nostra società – ha poi continuato Cassisi – si renda disponibile ad aiutare chi è in difficoltà, non soltanto con la carità, ma perseguendo atteggiamenti di apertura che superino l’indifferenza nei confronti di quanti chiedono attenzione, umanità».

Sono pervenute nella sede dell’Associazione diverse testimonianze sul giovane poeta Salvatore Zuppardo: Carmelo Consoli, poeta di Firenze scrive: “Salvatore è stato in vita e resterà per sempre una cometa esemplare, la cui forza è pari a quella dei grandi saggi, degli uomini santi che fanno della sofferenza un dono, una strada che avvicina a Dio. Rarissima testimonianza è stata la sua del valore inestimabile dell'anima e della sua purezza. Rarissimo esempio il suo, del vero amore, di quello che abbraccia gli uomini e il mondo con un sorriso fraterno e con una comprensione totale”.

Suor Maria Francesca di Gesù di Sassuolo ha inviato una poesia dedicata a Salvatore, dal titolo  “Seme di luce”

Seme di luce”

Fiore di purezza
la tua giovane
intensa vita
splende, illumina, istruisce.
 
Tu che hai portato il nome
di Colui che dona la salvezza
hai tracciato nella piccola via
un solco di bene.
 
Tu seme di luce
di mistica poesia
nella comunione dei Santi.
Suor Maria Francesca di Gesù