Vicenda Rsa, il 7 novembre all’esame del Gup Conti

Vicenda Rsa, il 7 novembre all’esame del Gup Conti

Si terrà mercoledì 7 novembre prossimo l’udienza preliminare a carico di 32 persone contro cui la Procura di Gela nell’aprile scorso aveva esercitato azione penale con richiesta di rinvio a giudizio.

Si tratta di pubblici amministratori e imprenditori locali, sui quali pendono accuse di ben 41 ipotesi di reato che vanno dall’abuso d’ufficio, a concussione, falso ideologico, omissione di atti di ufficio, istigazione alla corruzione, omessa denuncia di reato e truffa, relativamente alla gestione ed accreditamento presso la Regione Siciliana della Rsa (Residenza sanitaria assistita) sita in Caposoprano a Gela ed al relativo procedimento amministrativo finalizzato alla concessione edilizia ed al cambio di destinazione d’uso dell’immobile ex hotel Caposoprano.


Tra gli imputati più in vista chiamati a comparire mercoledì prossimo davanti al Gup Lirio Conti (nella foto) ci saranno l’ex sindaco Angelo Fasulo, l’ing. Renato Mauro, ex direttore generale del Comune all’epoca dei fatti, e contitolare della Rsa Caposoprano, il deputato regionale gelese Giuseppe Arancio, l’ex deputato regionale Lillo Speziale, l’ex presidente del Consiglio Peppe Giuseppe Fava, l’ex assessore comunale all’Urbanistica avv. Giuseppe D’Aleo, l’ex assessore ed ex consigliera comunale Sandra Bennici.


Gli altri imputati a vario titolo e responabilità sono: Salvatore Lombardo, Antonino Brugnone, Maurizio D’Arpa, Sebastiano Macchiarella, Gaetano La Bella, Isidoro Bracchitta, Carmelo Di Bartolo, Donato Fidone, Salvatore Sammartano, Michele Burgio, Giuseppe Sgroi, Lorenzo Maniaci, Vito Scalogna, Maria Cannarozzo, Fabrizio Geraci, Ignazio Tozzo, Marco Bruno, Davide Giordano, Luigia Maria Rita Drogo, Lillo Buttiglieri, Raffaella Galanti, Giovanni Costa, Antonio Bonura.