Mostra di Cappello a Palazzo Ducale, quando l’arte difende l’ambiente

Mostra di Cappello a Palazzo Ducale, quando l’arte difende l’ambiente

Difendere la natura con i pennelli. Così la mostra di Giovanni Cappello a Palazzo Ducale, inaugurata sabato scorso (chiude domenica 23, alle ore 22,00), alla presenza di artisti e amici del pittore.


Ottanta opere dipinti con varie tecniche e che ritraggono paesaggi legati alla presenza dell’industria pesante. Una sorta di denuncia contro chi deturpa e sfregia l’ambiente. Di lei scrive l’arch. Maria Grazia Spinello: «Le tavole di Giovanni ci pongono profeticamente davanti ad uno specchio che proietta non già la nostra immagine, ma la prospettiva futura di un mondo che può essere cambiato»..

«La mia – ha detto Cappello – è una denuncia attraverso l’arte. Ho però la speranza che con lo sforzo di tutti si possa rimettere in sesto un mondo che sta andando in rovina per l’incuria dei popoli».

Giovanni Cappello, che dipinge da cinquant’anni circa. Nel suo percorso mette quasi sempre l’industria chimica sul banco degli imputati.
A tagliare il nastro, l’artista con a fianco la moglie, signora Giuseppa Saviano. C’erano tra gli altri gli organizzatori Croci Attardi, promotore artistico, e la sua collaboratrice Martina Rinzivillo, gli architetti Maria Grazia Spinello di Niscemi e Francesco Salinitro, il regista teatrale Biagio Pardo. Del maestro Rocco Mammano l’intermezzo musicale al pianoforte. Una mostra che val la pena visitare.