Il meglio e il peggio della settimana

Il meglio e il peggio della settimana

POLLICE SU. Finanziamenti a nuove imprese giovanili. E’ proprio di questi giorni l’apertura della piattaforma online messa a disposizione da Invitalia

che raccoglierà tutte le richieste di finanziamento per l’avvio di nuove imprese al Sud.La misura agevolativa è rivolta ai giovani dai 18 ai 35 anni e serve a implementare attività innovative nel settore della fornitura di beni e servizi nei territori più disagiati. Il bando, non a caso chiamato “Resto al Sud”, destina al solo anno 2018 280 milioni di euro su 1,25 miliardi che costituiscono l’ammontare complessivo dell’agevolazione stanziata.Il finanziamento copre il 100% delle spese così suddividendole: il 35% viene concesso a fondo perduto e il restante 65% sotto forma di prestito a tasso zero, rimborsabile in otto anni.

POLLICE GIÚ. La morte sul lavoro.
Una tragedia immane ha colpito la nostra città: un giovane gelese è morto mentre lavorava come operaio in un cantiere di Ascoli Piceno.
Gianluca Caterini (nella foto) – questo il suo nome – era un ragazzo fortunato: aveva amore e lavoro. Anche se un contratto a termine lo costringeva lontano da casa e dagli affetti. Ma lui, a quel lavoro, teneva tanto perché gli serviva a sfamare la sua piccola figliola. Gianluca, infatti, nonostante la sua giovane età si era già formato una famiglia.
Il giovane è morto schiacciato da un tubo: con molta probabilità avrà guardato la morte in faccia e le avrà verosimilmente implorato di risparmiarlo alla sua morsa.
Una nota a margine. Le tv nazionali hanno aspettato l’incidente in Lombardia per parlare di sicurezza sul lavoro, ignorando completamente la tragedia di Ascoli in cui ha perso la vita il gelese Caterini. Morti di serie A e morti di serie B. Siamo alle solite.