Calcio serie D. Il rammarico dei Mendola per non poter il 25 ospitare il Bari

Calcio serie D. Il rammarico dei Mendola per non poter il 25 ospitare il Bari

Il Gela risorge dalle ceneri di Messina e rimanda a casa la Sancataldese, fino a qualche anno fa spauracchio per i biancazzurri.

Eroe del turno infrasettimanale (si è giocato mercoledì scorso) è stato l’attaccante di colore Dieme, autore della doppietta con cui il Gela ha regolato i cugini nisseni. Dieme ha segnato il gol del primo vantaggio, nel primo tempo, e si è ripetuto nella ripresa dopo il momentaneo pareggio degli ospiti.
Karel ha schierato una formazione a sorpresa, con Alma e Sicignano in panchina e con il portiere Rao tra i pali. Castaldo, col naso rotto, non era neanche in lista (in panchina è andato il giovane Pizzardi).
La squadra ha così metabolizzato subito la brutta sconfitta nella città dello Stretto, una brutta sconfitta per 3-0 che avrebbe potuto lasciare il segno nel morale dei giocatori. Che invece si sono riscattati alla prima occasione.

In settimana, a tenere banco, è stata l’iniziativa del presidente del club Angelo Amato, che in prossimità della gara dell’anno, in cui il Gela ospiterà il blasonato Bari dei De Laurentis, in programma tra due domenica (il 25 novembre), non si sa ancora su quale campo.

Mendola à scritto un’accorata lettera dal Commissario straordinario del Comune Rosario Arena, rappresentandogli tutto il suo rammarico e l’amarezza di non poter aggiungere questa perla al prestigio del Gela, i cui scontri epici tra le due città si farebbero risalire agli anni ‘50, quando ancora il vecchio Terranova si chiamava Gela. Così riportano le cronache sportive dell’epoca.

Il presidente del Gela di oggi ha portato a conoscenza del Commissario Arena di aver ricevuto dalla società televisiva Dazn – sponsor del Bari – la richiesta di poter disputare la gara in notturna. Questo avrebbe portato un po’ di ossigeno alle asfittiche casse della società biancazzurra, che dall’inizio del campionato (e nello scorcio del campionato scorso) non ha potuto contare dell’apporto del pubblico amico, e quindi niente incassi e niente sponsor.

Una situazione che avrebbe scoraggiato chiunque e mandato a carte quarantotto squadra e campionato. I Mendola, invece, tra mille difficoltà e continue manifestazioni di volontà a lasciare il timone del sodalizio biancazzurro, sono ancora al loro posto, anche se hanno reso noto di non poter rispettare gli impegni con i tesserati, situazione che – ha scritto Mendola – lo addolora ancora di più per la prossimità delle festività natalizie.

Squadra e tecnico non possono permettersi distrazioni. Domenica il Gela è atteso ad una difficile verifica sul campo della Cittanovese, una squadra ostica e in grado di creare difficoltà all’undici di Karel. I calabresi hanno 14 punti in classifica, tre in meno del Gela che, se dovesse soccombere, si farebbe raggiungere dagli avversari di domenica.

Probabile riconferma della stessa formazione. Non sarebbe una cattiva idea tentare di far breccia contro la Cittanovese senza rischiare uomini importanti, in vista del big match con il Bari la domenica successiva. Alma, lo stesso Sicignano e il portiere Castaldo (sempre che guarisca dal suo malanno) potrebbero partire dalla panchina.
Fischio d’inizio alle 14,30. Un buon numero di tifosi si sta organizzando per seguire la squadra, sperando di poter “vedere” i propri beniamini sette giorni dopo, in qualsiasi campo, impegnati contro i pugliesi.