Amatori, si lavora per costruire la «rosa»

Amatori, si lavora per costruire la «rosa»

Dopo la presentazione nella conferenza stampa tenutasi martedì, presso gli uffici della Melfa’s, la società biancazzurra è a lavoro per costruire l’organico.

Data per certa la partecipazione al prossimo campionato di 2ª categoria – a nulla è valso il tentativo di accedere al torneo di 1ª facendone richiesta attraverso una lettera del presidente Maurizio Melfa – il neo ds Maurizio Nassi (nella foto) ha già chiuso positivamente le prime trattative.

Vestiranno la casacca del delfino biancazzurro il portiere Christian Incardona, classe 1998, in passato tra le fila dell’Akragas e soprattutto protagonista nel Macchitella in Promozione, con il riconoscimento di essere stato tra i migliori estremi difensori della categoria. Altro nome di esperienza, il difensore Francesco Italiano, colonna portante nella risalita del vecchio Gela calcio nelle categorie di rilievo.

Altri innesti Francesco Giarrizzo e Giuseppe Costarelli. Importante, inoltre, il lavoro di ricerca dei giovani da inserire nel gruppo. La società sta valutando molti profili, che dovranno rilevarsi utili per il raggiungimento nell’immediato del salto di categoria. Obiettivi importanti per la nuova società, che non si preclude la possibilità di ritrovarsi in campionati di rilievo del panorama nazionale.

E’ d’obbligo sottolineare che attualmente la denominazione è Amatori Gela, in virtù del titolo lasciato da Paolo Comandatore, ma la dirigenza si sta muovendo per effettuare in tempi celeri il cambio di denominazione in Gela.

«Il nostro lavoro – commenta Nassi (nella foto) – sta procedendo bene. Eravamo certi di prendere parte al campionato di Seconda categoria, ma non nego che nutrivamo qualche speranza per accedere alla Prima categoria. Ci stiamo muovendo per formare la rosa, abbiamo già tesserato parecchi ragazzi e siamo in procinto di ufficializzare Italiano, Incardona, Costarelli e Giarrizzo. Stiamo parlando – continua il ds – soprattutto nel caso di Incardona e Costarelli di atleti giovani. Confermiamo quello che abbiamo dichiarato in conferenza stampa, punteremo sui gelesi, cercando di aggiungere innesti con esperienza alle spalle».

Sulla denominazione Nassi ha ribadito: «La nostra volontà è quella di far chiamare la squadra Gela e basta, anche perché la denominazione Gela calcio è stata acquisita». Sulla possibilità di rivederlo in campo, Nassi ha dichiarato: «Per il momento voglio occuparmi del mio ruolo di direttore sportivo, in futuro vedremo».