Impiantistica sportiva/bentornato palaLivatino

Impiantistica sportiva/bentornato palaLivatino

Dopo anni nell’abbandono più totale, la struttura in contrada Marchitello “rivede la luce”, grazie ad un importante sforzo economico da parte di Maurizio Melfa con la Meic Services, coadiuvato da altri imprenditori del territorio. Il palazzetto, intitolato all’avvocato Rosario Livatino, in passato ha ospitato tutti i più importanti eventi sportivi e sociali della città e si candida nuovamente a diventare un punto di riferimento per i cittadini.

Il rifacimento dell’impianto – assegnato per 15 anni all’azienda gelese – era doveroso, sia per onorare al meglio la memoria di Livatino, sia per guardare con maggiore ottimismo al futuro delle associazioni e società, che provano soprattutto con i giovani, a rilanciare Gela in un contesto regionale e nazionale. Il PalaLivatino, sportivamente, sarà ad oggi la casa della Melfa’s Gela Basket, che si appresta a disputare per il secondo anno il campionato di serie C, candidandosi ad un ruolo da protagonista, non nascondendo importanti ambizioni per il futuro. 

«In città abbiamo una delle strutture più belle della Sicilia – dice Maurizio Melfa – ed era tanta la rabbia nel vederla chiusa, per cui nella misura in cui c’è stato il bando provinciale, insieme ai colleghi di Ecoplast e GB Oil, avevamo deciso di parteciparvi per prendere la struttura e completarla. Devo dire che il Libero Consorzio di Caltanissetta, ha fatto un bando all’avanguardia e molto intelligente, perché va a coniugare la restituzione di una grande opera alla città in assenza di fondi pubblici e l’incasso di tutti i canoni di locazione, oltre che la riattivazione dell’economia perché si spenderanno soldi, ma si creeranno posti di lavoro. Spero, che il PalaLivatino diventi la casa dello sport gelese, ma nel complesso il nostro obiettivo è quello di costruire una vera cittadella sportiva, ma che può essere utile in tutti gli ambiti, anche sociali. L’ augurio è che la struttura non sia l’unica, a Gela abbiamo anche il PalaCossiga e quindi due “case” sarebbero meglio di una, candidando entrambe a diventare luoghi di aggregazione, ospitando anche eventi di caratura nazionale». 

«Il nostro – continua – vuole essere un messaggio, che la collaborazione tra pubblico e privato può portare a questi risultati. Ci sono tanti beni presenti nel territorio, che devono essere valorizzati. Da consulente del “Comune” sto sollecitando le parti interessate affinché questo avvenga, seguendo sempre le norme vigenti».

Sulla nascita di una polisportiva, Melfa si dice affascinato dall’idea: «Non ufficialmente, ma la polisportiva già esiste. L’azienda supporta le società e le associazioni del territorio, dalla Gymastics Club, all’Associazione Orizzonte, fino ad arrivare alla Melfa’s Gela Basket di cui sono presidente e al Volley Gela. L’ ufficialità arriverà nel tempo, ma penso che si tratti solo di un “passaggio” perché stiamo seguendo questa direzione. Col basket adesso sarà possibile puntare in alto e spero che questo possa essere fattibile anche nelle altre discipline. Non bisogna trascurare che lo sport, fatto bene, è indispensabile per i giovani, ma può diventare anche una fonte economica utile alla città, sia in termini di importanza di altri settori, sia per nuove opportunità lavorative, che magari oggi non ci sono».