Il nuovo corso Scerra può iniziare

Il nuovo corso Scerra può iniziare

In una stagione disastrosa, arriva una buona notizia: il caso Bellomo per il Gela si chiude nel miglior modo possibile.

Il club biancazzurro si è trovato coinvolto in una vicenda che riguardava il terzino, il quale ad inizio stagione non ha scontato un turno di squalifica rimediato al termine del campionato 2022/23 quando ancora indossava la maglia del Mazzarrone. Nel pomeriggio di martedì, è arrivata la tanto attesa sentenza della Corte Federale, la quale ha sanzionato con 9 punti di penalizzazione il club, ma da scontare nel campionato che è appena terminato e non nella stagione 2024/2025 come inizialmente si pensava.

Il Gela, dunque, è sceso dalla sesta posizione con 44 punti alla decima con 35 a pari punti con Real Siracusa e Misterbianco, conquistando a prescindere la salvezza nel girone B del campionato di Eccellenza. La Società, inoltre, dovrà pagare 800 euro di ammenda. Inibito per sette mesi l’ormai ex presidente Maurizio Melfa, così come il dirigente Alessandro Grasso. Un mese di inibizione all’altro dirigente Luigi Alabiso, gli ultimi due faranno comunque parte del nuovo corso dirigenziale biancazzurro. 

«È stata fatta giustizia – commenta il direttore sportivo Alessandro Bonaffini – perché ci siamo ritrovati in una situazione in cui non avevamo colpe e quindi non era giusto che pagassimo per errori non dipesi da noi, anche se per legge avevamo delle colpe. Fortunatamente la Giustizia ci ha graziati, perché rischiavamo di dover scontare i punti di penalizzazione nella prossima stagione. Invece – continua – col fatto che Bellomo non abbia scontato la squalifica nella scorsa stagione, la “responsabilità” è caduta su questo campionato appena terminato».

Adesso in casa Gela si può iniziare a programmare il futuro, considerando anche il passaggio di consegne avvenuto la scorsa settimana tra Melfa e Scerra. La prossima settimana sarà determinate per capire in quale categoria sarà presente la squadra, se sarà in Eccellenza o serie D, con il titolo del Canicattì, che tra qualche giorno scioglierà le riserve sul proprio futuro e sulla volontà o meno di cedere il titolo proprio al Gela.

«Al momento – dice Bonaffini – dobbiamo parlare di Eccellenza. Bisogna aspettare ulteriori sviluppi sulla fattibilità o meno del sogno chiamato serie D. In ogni caso, dalla prossima settimana inizieremo a lavorare ancora più intensamente per il prossimo anno, a prescindere dalla categoria. In qualunque dei casi, ci faremo trovare pronti».

CLASSIFICA FINALE AGGIORNATA

Enna 72 (promossa in D)

Paternò 64 (vincitore Coppa Italia e promosso in D)

Modica 57 (qualificato agli spareggi nazionali)

Milazzo 50. Jonica 46, Nebros 38 Atletico Catania 38

Mazzarrone 37, Gela 35 (-9 punti di penalizzazione), Real Siracusa 35, Misterbianco 35,

Rocca Acquedolcese 33 (retrocessa in Promozione dopo playout)

Messana 33 (retrocesso in Promozione dopo playout)

Leonzio 32, Leonfortese 28,

Santa Croce 16 (retrocesso in Promozione dopo la stagione regolare)