Il Gela fa tremare il Bari, poi perde (2-1) con onore

Il Gela fa tremare il Bari, poi perde (2-1) con onore

Dopo la scoppola subita a Licata la settimana scorsa, serviva una prova d'orgoglio nella tana della corazzata Bari, squadra “ammazza campionato”, è così è stato. I giocatori agli ordini di Totò Brucculeri escono dal San Nicola di Bari sconfitti 2-1 ma con l'onore delle armi, obbligando il super team di Cornacchini ad una partita di grande tensione agonistica ed emotiva.

Sono i biancazzurri nel primo tempo a passare in vantaggio con Arcangelo Ragosta (nella foto) su rigore (fallo in area su Sowe), costringendo i locali a giocare il resto del match in inferiorità numerica per l'espulsione di Aloisi che commettendo il fallo si becca il secondo giallo. Un minuto dopo clamoroso palo di Sowe su contropiede.  Purtroppo, la sfortuna contagia anche La Vardera che sul corner calciato da Floriano spedisce la palla direttamente nella propria rete, consentendo al Bari di pareggiare ad una decina di minuti di inizio secondo tempo. Alla fine il maggior tasso tecnico dei padroni di casa finisce col prevalere nonostante l'uomo in meno ed il Bari completa la rimonta con l'incornata di Iadaresta (subentrato a Brienza dopo il quarto d'ora di riposo) poco oltre metà ripresa.

La reazione del Gela costa un altro uomo alla capolista, ridotta in 9 uomini nelle battute finali, con il doppio giallo che obbliga Mattera a guadagnare anzitempo gli spogliatoi. Ma nulla di più per gli ospiti. Anzi, tra i biancazzurri, Scicolone appena entrato si fa espellere nel recupero, mentre il Bari in contropiede sfiora addirittura il tris e dopo 6 minuti di extratime, l'arbitro decreta la fine delle ostilità.

Finisce 2-1 per il Bari che vede ancora più vicino il traguardo della promozione in C, ora distante solo 5 lunghezze. Il Gela che alla fine del primo tempo era addirittura quarto nella classifica parziale, a fine gara di ritrova settimo in compagnia di Nocerina e Troina a 40 punti ed a -4 dai play-off. E domenica a fare visita a Siciìgnano e compagni arriva la vice capolista Turris.  

BARI - GELA 2-1

Bari: Marfella, Aloisi, Cacioli, Mattera, Nannini, Hamlili, Bolzoni, Piovanello (27' st Langella), Brienza (1' st Iadaresta), Floriano (31' st Di Cesare), Neglia (38' st Bianchi). Panchina: Bellussi, Liguori, Turi, Pozzebon. All. Cornacchini

Gela: Castaldo, Polito (19' st Retucci), Sicignano, Brugaletta (40' st Dieme), Misale, Schisciano (24' st Mileto), Mengoli (35' st Di Domenico), Mannoni, Ragosta, Sowe, La Vardera (43' st Scicolone). Panchina: Pizzardi, Selvaggio, Mauro, Costarelli. All. Brucculeri (squalificato).

Arbitro: Francesco Croce di Novara (Assistenti: Michele Collavo di Torino e Andrea Gatti di Gallarate).

Reti: 35' Ragosta (G) su rigore, 10' st autogol di La Vardera (G), 26' st Ladaresta (B).

Note: Espulsi Aloisi (doppia ammonizione) e Mattera (doppia ammonizione) nel Bari; Scicolone (rosso diretto) nel Gela. Ammoniti Bolzoni (B), Ragosta (G) e Sowe (G). Recupero 1' pt; 6' st.