Niscemi, riesplode la vicenda Muos

Niscemi, riesplode la vicenda Muos

«E’ incomprensibile come in merito alla spinosa problematica del Muos, i tre Ministeri chiave della difesa, della salute e dell’ambiente del Governo nazionale a guida del Movimento 5 stelle, non vogliono accettare di sedersi attorno ad un tavolo tecnico che abbiamo proposto come Comune e che consentirebbe in modo più diretto allo Stato di rendersi conto delle problematiche del territorio fortemente esposto all’elettromagnetismo determinato sia dal sistema di comunicazioni satellitari che dalle antenne Nrtf della Base militare statunitense di Ulmo».


A ribadirlo con una nuova diretta facebook effettuata giovedì mattina dal Museo civico, luogo simbolo di conservazione della memoria della città, è ancora il sindaco Massimiliano Conti (nel tondino della foto), il quale ha dato recentemente mandato ad un legale per ricorrere in giudizio al Tar contro il ministero della Difesa.

Ciò al fine di impugnare gli atti relativi ad un progetto di sistemazione della Base militare americana di Ulmo che il ministero della Difesa ha approvato malgrado l’assenza del Comune in una conferenza di servizio e la mancanza del parere d’incidenza ambientale dell’ente.

Il primo cittadino dichiarandosi perplesso per l’assordante silenzio istituzionale da parte del governo nazionale a guida del Movimento 5 stelle aggiunge:«E’ tempo di sedersi attorno al tavolo tecnico istituzionale che abbiamo proposto di costituire da tempo al governo nazionale a tutela della salute dei cittadini niscemesi, dell’hinterland e del territorio e pertanto rivolgo ancora un appello ai ministri della Difesa Trenta, della Salute Grillo e dell’ambiente Costa di adoperarsi per la convocazione del suddetto tavolo tecnico. E’ opportuno affrontare una buona volta per tutte la problematica Muos.

Comprendo le difficoltà e le pressioni e che i tre ministeri abbiano potuto probabilmente ricevere in merito allo scottante affaire Muos, ma ricordo ai deputati, senatori e ministri Pentastellati che sono venuti qui a prendersi i voti per le elezioni politiche ed europee che si sono assunti sul Muos un impegno ben preciso, per cui non capisco quale difficoltà possono avere a sedersi con me ed insieme ai comitati attorno ad un tavolo per un confronto leale e schietto sul Muos».

Il sindaco Massimiliano Conti pertanto, visto che il presidente del Consiglio comunale Fabio Bennici ha già convocato per giovedì sera 13 giugno alle 20 una seduta straordinaria del Consiglio comunale sulla delicata questione Muos, non va più al sottile ed afferma:”invito anche pubblicamente i rappresentati dei tre ministeri del Governo nazionale, i deputati ed i senatori del M5s che hanno fatto il peno di voti a Niscemi con le loro promesse sul Muos, a partecipare giovedì sera alla seduta del Consiglio comunale.

Diversamente in caso di loro assenza e di mancata costituzione del tavolo tecnico istituzionale, avranno dimostrato la propria incoerenza e la volontà di avere tagliato ogni cordone ombelicale con questo territorio.
«Ne prenderemo eventualmente atto ha concluso il sindaco Conti – e ciò nonostante continueremo ad attuare altre iniziative perché non ci fermeremo di fronte a nessuna difficoltà».