Il Liceo classico Eschilo vince la gara nazionale  “Robospazio” della Fondazione Agnelli”

Il Liceo classico Eschilo vince la gara nazionale  “Robospazio” della Fondazione Agnelli”

Dopo il successo, sabato scorso, del primo Agòn in Italia in cui un passo di una tragedia di Eschilo è stato reso nel linguaggio musicale dei giovani, alle esperienze di traduzione ed interpretazione canora in latino di Alba chiara di Vasco Rossi.

E poi il podio più alto al concorso di cinema Versi di luce,i vari trofei conquistati ai campionati sportivi studenteschi  provinciali e regionali. Fino all’ultima grande soddisfazione per i liceali della scuola diretta da Maurizio Tedesco:il primo posto alla gara nazionale Robospazio organizzata dalla Fondazione Agnelli in partnership con l’azienda di robotica Comau. Gli studenti della quinta D del Ginnasio (una sezione con potenziamento delle discipline scientifiche) alla finale nazionale hanno conquistato il primo posto ( e un premio  di 150 euro in materiali didattici) superando  una terza classe del Liceo delle Scienze applicate di Albano. 

Una gara iniziata nei mesi scorsi partecipando con la loro docente di matematica Tiziana Guarneri ad una serie di sfide. Robospazio è un workshop educativo di matematica, fisica e robotica applicata online incentrata sullo spazio.

Durante l’esperienza si è trattato dello spazio siderale e dello spazio cartesiano tridimensionale. Gli studenti hanno partecipato ad una serie di sfide per osservare come gli argomenti di matematica e fisica del percorso scolastico siano utili e trovino applica zione nella quotidianità. Il fine ultimo del progetto è di far comprendere la matematica alla base del funzionamento dei sistemi di posizionamento globale come il Gps.

«Gli studenti hanno utilizzato robot virtuali – ha detto la prof. Guarneri – per superare a gruppi le sfide di matematica e robotica. Nella gara finale hanno progettato un drone effettuando dei calcoli abbastanza complessi.

 E’ stata un’esperienza piacevole e coinvolgente».  Frequentare il Classico, dunque, non significa solo  nutrirsi di cultura umanistica ma  anche  poter approfondire  le discipline scientifiche in modo coinvolgente ed appassionante. L’ Eschilo ha già partecipato al campionato di robotica della Lego ottenendo il premio per i debuttanti. E  ora la squadra di giovanissimi liceali si prepara alle sfide scientifiche del prossimo anno.