Solstizio d’estate alla Pietra Calendario di Ponte Olivo

Solstizio d’estate alla Pietra Calendario di Ponte Olivo

Il 21 giugno in occasione della Festa del Solstizio d’Estate, l’appuntamento è alla Pietra Calendario di Gela per uno spettacolo mozzafiato.


Scoperta nel 2016 da un gruppo di appassionati, la Pietra Calendario di Gela è tra i monumenti preistorici più importanti in Italia. Il sito di contrada Ponte Olivo, ufficialmente riconosciuto il 18 marzo del 2017 dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e Archeo-Astronomia e dall’Ordine dei Geologi Sicilia, si trova a pochi km dal centro di Gela, inserito in un contesto archeologico di grande rilievo, tra la monumentale necropoli del bronzo medio-finale di Dessueri e gli insediamenti dell’età del rame di Ponte Olivo.

La Pietra Calendario, ribattezzata dai giornali inglesi e americani la piccola Stonehenge, viene datata tra il IV ed il III millennio a.C. e veniva utilizzata dalle popolazioni preistoriche per misurare le stagioni e determinare il momento in cui avviare la semina e il raccolto. Il 21 giugno e il 21 dicembre, in occasione del solstizio d’estate e del solstizio d’inverno è possibile assistere, da un punto di osservazione privilegiato, a un fenomeno unico. Il sole attraversa il foro realizzato dai nostri antenati su di un lastrone di arenaria naturalmente orientato, dando vita a un incredibile spettacolo di luce.

Di grande rilievo la presenza sul lato est della Pietra Calendario di un menhir, lungo circa 5 metri, adagiato su di un fianco con base in prossimità di una fossa, dove probabilmente era allocato. Il menhir aveva la funzione di “mirino”, in quanto la parte sommitale lambiva la base del foro in linea con l’asse solstiziale.
La Festa della Pietra Calendario è un’iniziativa parte del progetto “Gela: Le Radici del Futuro”, realizzato dal Gruppo di Animazione Territoriale di Gela e da Jacopo Fo srl (Gruppo Atlantide), con il sostegno di Eni e il patrocinio del Comune di Gela. La Festa della Pietra Calendario 2018 ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Niscemi.