Il «Centro Zuppardo» apre l’anno sociale

Il «Centro Zuppardo» apre l’anno sociale

Il Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” accoglie e condivide il messaggio del vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, contenuto nei “Bozzetti di Vita Pastorale”, con il quale ci invita a fermarsi per riflettere e assimilare quanto è stato discusso, proposto e realizzato negli ultimi quattro anni.


Per questa ragione il tema dell’anno sociale 2019/2020 è “C’è un tempo per ogni cosa” e sarà presentato domenica primo dicembre, al termine di una solenne celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Rosario Gisana, fissata alle ore 18.30, presso la Parrocchia Santa Maria di Betlemme a Gela.

«Ha ragione il nostro Pastore, amico della nostra associazione. Ci chiediamo quindi a cosa serve la frenesia che ci travolge in un muoversi talvolta faticoso, a cosa serve sapere che c’è un tempo per ogni cosa, se poi non ne riusciamo a coglierne il senso? Così anche noi, accogliendo le parole del vescovo Gisana ci fermiamo per riposarci e meditare su quanto accade attorno a noi – dice Andrea Cassisi (foto), presidente del Centro Culturale “Salvatore Zuppardo” –. Urge la necessità di fare silenzio, di fermarsi e ritrovare sé stessi, di coltivare innanzitutto l’essere, di ricaricarci del profumo di Dio, di fare esperienza di Dio.

Oggi – continua Cassisi – è buono ascoltare il silenzio. Perché solo nel silenzio si è capaci di fare discernimento e condividere ciò che ci riempie il cuore. Bisogna cercare uno spazio solitario in cui pensare, meditare, per ascoltare il nostro cuore e la voce di Dio che cerca di parlarci nel nostro intimo più profondo. È questa cosa buona per non cadere nella superficialità e non capire dove andremo a finire, prede delle dicerie del mondo, delle fake news, del clima di odio che inasprisce, indurisce, tenta i nostri buoni propositi”.

«Quest’anno prendiamo un respiro di sollievo della nostra frenesia per concentrarci sentendo indispensabile l’azione di ‘mettersi in ascolto l’uno dell’altro, per discernere e capire quanto è suggerito dal Signore’, come suggerisce il nostro Vescovo».

Con entusiasmo questa associazione culturale che celebra il ventennale di attività, nel nome del poeta Salvatore Zuppardo, vuole anche lei, fermarsi per cogliere in silenzio la verità e la bellezza di Dio in un’esistenza sempre più frammentata e accelerata.